www.iltempo.itPioli assolve i suoi e resta ottimista per la Champions: "Conta solo essere secondi alla fine del campionato"La Lazio frena, quasi inchioda. Soltanto il carattere e l’orgoglio consente ai biancocelesti di raggiungere il pareggio a un quarto d’ora dal termine. Segna Parolo, la Lazio evita la sconfitta conquistando un punto che arricchisce - di poco - la classifica: addio secondo posto, la Roma mette la freccia e compie il controsorpasso. Il derby del 24 maggio sarà decisivo per la corsa verso la Champions League.
Il tecnico laziale è comunque soddisfatto della sua squadra. «Non è stata tra le nostre migliori prestazioni - afferma Pioli - non eravamo al 100% e nonostante questo abbiamo portato a casa il risultato. Eravamo partiti per vincere la partita, ma abbiamo trovato un avversario aggressivo. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, sapevamo che avremmo trovato una squadra fisica, motivata. La partita è stata proprio come ce l’aspettavamo».
La Lazio si è salvata grazie al carattere e alla determinazione che l’hanno portata fuori dalle sabbie mobili. I biancocelesti hanno evitato la sconfitta, non il sorpasso della Roma. Tutto si deciderà nel derby del 24 maggio. «Prima di quella gara ce ne saranno altre - afferma Pioli - è ovvio che saranno gli scontri diretti a determinare la classifica finale, ma intanto pensiamo alla sfida contro l’Inter in programma domenica. All’Olimpico arriverà una squadra blasonata con grandi giocatori, ma anche noi ne abbiamo: ce la giocheremo».
Domenica sera contro l’Inter, poi la trasferta di Marassi contro la Sampdoria, il derby casalingo con la Roma e l’ultimo atto del campionato al San Paolo contro il Napoli. Il calendario non sembra turbare il tecnico laziale così come il sorpasso della Roma che torna al secondo posto. «Come ha detto Garcia qualche tempo fa - replica l’allenatore biancoceleste - conterà essere secondi alla fine del campionato».
Poi Pioli riprende l’analisi della partita pareggiata contro l’Atalanta commentando la prestazione dei singoli. «Dovevamo muoverci di più nel primo tempo, non siamo riusciti a sviluppare la manovra come avremmo voluto, abbiamo faticato a girare palla. Felipe Anderson? Si sarebbe dovuto muovere di più, come tutti i suoi compagni. La squadra ha lottato e sofferto contro un avversario determinato. Lulic? Ha avuto un problema nella rifinitura di sabato, era consigliabile non rischiarlo per la partita odierna. Keita? Volevo maggior peso all’interno dell’area di rigore. Volevamo vincere questa sfida, abbiamo avuto subito una grande palla gol con Keita, abbiamo incontrato un avversario aggressivo che ci ha messo in difficoltà, ma la squadra ha giocato con grande carattere. Non è stata la nostra miglior prestazione dal punto di vista atletico e tecnico, ma abbiamo avuto grande carattere. Quindi è un risultato positivo che ci permette di stare lì e di giocarcela fino alla fine. È un punto importante, non volevamo perdere, torniamo a casa con un risultato positivo».
Simone Pieretti
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