Bella intervista:
http://www.laziopolis.it/mauricio-ora-in-alto-grazie-a-pioli-che-sa-motivarci-klose-e-de-vrij-tra-i-piu-grandi-di-sempre/Mauricio: “Ora in alto grazie a Pioli che sa motivarci, Klose e De Vrij tra i più grandi di sempre”E’ arrivato “in fretta”, nel mercato di gennaio. Ora sta cominciando ad ambientarsi il roccioso difensore brasiliano che dopo qualche perplessità iniziale sta dimostrando di formare una buona coppia difensiva al fianco di De Vrij. Oggi Mauricio si è confidato al sito brasiliano
Goal.com.
Ora alla Lazio, come analizza la sua carriera in Europa?“È successo tutto così in fretta. Lo Sporting è stata la mia prima esperienza in Europa e per me era tutto nuovo. Qui a Roma ho l’appoggio dei brasiliani, che mi hanno aiutato molto. L’allenatore mi ha consigliato e mi ha aiutato nella crescita e nell’ambientamento”.
Il campionato italiano è molto diverso da quello portoghese?“Qui il calcio è molto tattico. Molto diverso da quello portoghese. I giocatori sono molto preparati tatticamente. Così,in ogni allenamento e in ogni gara, ho cercato di adattarmi. Sto cercando di accumulare più esperienza migliorandomi partita dopo partita”.
Come ti trovi a giocare affianco a Stefan Vrij?“Ho giocato accanto a molti difensori, ma lui è diverso. E ‘un grande giocatore, un ragazzo intelligente, lavora duramente ogni giorno e ha tutto per diventare il miglior difensore del mondo. Si tratta di un atleta che agisce su entrambi i lati e mi ha anche aiutato molto. Parlando un po’ di inglese e di italiano siamo in grado di farci capire. Sono sicuro che possa crescere ancora”.
Conquistare la qualificazione in Champions con Lazio deve essere un sogno …“Sì, e siamo ben concentrati. Ci stiamo allenando bene e la professionalità del gruppo è fondamentale. Credo nella qualificazione per la Champions League. Abbiamo raggiunto la quarta vittoria consecutiva, ma ancora non basta. Mister Pioli è un allenatore molto intelligente che sa come caricarci. Sogniamo e lotteremo fino alla fine per raggiungere questo obiettivo. Dobbiamo cercare di migliorare sempre in ogni allenamento e in ogni gara”.
Cosa ne pensi di Klose?“E’ il capocannoniere di tutti i tempi del Mondiale, per me è un onore giocare con lui. E’ un esempio sia in campo che fuori. Ci guida sempre, è intelligente”.
E di Felipe Anderson?“Sono felice per la sua chiamata in Under 23. E’ motivato, ci aiuta molto. Ha un grande potenziale e una grande testa. Presto verrà convocato nella Nazionale maggiore”.
Capitolo allenatori: Luxemburgo, Muricy, Jardim e Pioli“Sono diversi tra loro, ognuno ha il suo stile. Luxemburgo è stato il primo a darmi una chance, sa come gestire una squadra. Muricy, invece, motiva molto i suoi. Allo Sporting ho avuto Jardim, che mi ha aiutato molto. E’ un uomo corretto. Con Pioli, infine, mi trovo bene, ci motiva molto anche lui”.
Sul sogno Brasile“E’ il sogno di qualsiasi calciatore. Ora che sono nella Lazio ho più visibilità. Qui c’era Hernanes fino a poco tempo fa. Il mio obiettivo e sogno è di ripetere la sua carriera”.
Cosa cambia tra i tifosi brasiliani ed europei?“Qui c’è più fanatismo. In Brasile invece no. Non ho ancora avuto modo di giocare il derby qui a Roma ma dicono che sia incredibile”.
Roma che impressione ti ha fatto? Ti stai ambientando?“È diversa da Lisbona. Mio fratello è venuto qui e mi ha aiutato. Ho fatto amicizia con l’ex laziale Cesar, che ci ha accolto a casa sua. Mi mancano la mia famiglia e gli amici, sono tutto per me. Ma ho sempre sognato di essere qui e non devo mollare ora. All’inizio della mia carriera è stato complicato. Mia madre aveva cinque figli, ci ha cresciuti da sola. Non è stato facile ma tutti uniti ce l’abbiamo fatta”.
Sei un tipo molto social…“Mi piace Internet. Ho contatti Instagram e Facebook. Parlo molto con i tifosi, mi mandano messaggi e io rispondo volentieri. Sono una persona tranquilla”.