Autore Topic: Trionfo, derby e ribaltone: la Lazio alza la Coppa Italia  (Letto 601 volte)

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Trionfo, derby e ribaltone: la Lazio alza la Coppa Italia
« : Venerdì 1 Maggio 2015, 23:43:46 »
www.gazzetta.it



Dopo la sconfitta di misura dell'andata, i ragazzi di Simone Inzaghi superano 2-0 la Roma di Verde e Sanabria in gara-2: per il secondo anno di fila i biancoceleste vincono la coppa

Nella settimana più difficile di Filippo Inzaghi, a un passo dall’essere sostituito dal tecnico della Primavera, il fratello meno famoso, Simone, batte 2-0 la Roma di Verde, Sanabria e Pellegrini, ribalta lo 0-1 dell’andata e si prende la Coppa Italia (Primavera). La seconda di fila peraltro: nel gennaio del 2014 era subentrato a Bollini, promosso come vice di Reja, ad aprile aveva battuto la Fiorentina al Franchi. Quella era stata la vittoria di un super Minala, anche stavolta il protagonista è un ragazzo arrivato in saldo per fare la differenza in Primavera, Cris Oikonomidis, lasciato andare a parametro zero dall’Atalanta nell’estate del 2013: due gol, dopo quello di ottobre al Chievo che aveva deciso la Supercoppa (altra coppa, per Inzaghino), ma stavolta li ha fatti con Lotito e Stefano Pioli in tribuna. Era in panchina contro Chievo e Parma, la gara di oggi quasi certamente gli varrà un debutto in serie A che non è ancora arrivato, al contrario della convocazione in Nazionale maggiore. C’era anche Garcia in tribuna, e prima della partita è sceso a dare il cinque ai giocatori all’uscita dello spogliatoio: non è bastato, come la presenza di un Verde assolutamente sottotono.

I GOL — Al primo affondo, Lazio già in vantaggio: Palombi recupera palla sulla trequarti e serve in verticale Oikonomidis, Calabresi lo tiene in gioco, l’australiano batte in diagonale Marchegiani, dopo neanche sei minuti di gioco. La Roma prova a fare gioco, ma le conclusioni pericolose latitano: Capradossi segna ma con Sanabria in fuorigioco, Prce rischia l’autogol dopo uno dei rari spunti di Verde a destra, Guerrieri vanifica un buon filtrante di Pellegrini anticipando Sanabria. La Lazio lascia fare, e quando spinge fa male: Calabresi si fa soffiare palla sulla trequarti da Tounkara, Marchegiani evita il raddoppio parando con il piede, ma il raddoppio arriva lo stesso, al 41’, quando Palombi serve ancora Tounkara, che mette in mezzo, e Paolelli si perde Oikonomidis, che mette il piede e devia in porta. A quel punto la Lazio cerca subito il gol del 3-0 ma incassa un contropiede pericoloso: Verde perde tempo ma subisce fallo poco fuori area, Pellegrini batte a sorpresa, pescando Sanabria solo al limite, che non ne approfitta, calciando fuori.



ROMA SBILANCIATA — Nella ripresa la Roma riparte con un buon piglio, al 10’ Guerrieri salva tutto uscendo sui piedi di Sanabria, servito da un bel pallone filtrante di D’Urso. Un minuto dopo però il centrocampista lascia il campo: De Rossi inserisce Vestenicky, passando al 4-2-3-1, con Sanabria nella posizione di trequartista, più adatta alle sue caratteristiche. Tounkara – che nel primo tempo si era strappato la maglia, ed ha chiuso la partita vestendone una intera ma senza numero, come sui campetti di provincia – chiama Marchegiani a un difficilissimo intervento con un tiro improvviso e ben indirizzato verso l’incrocio, Pellegrini risponde con una botta da buoni trenta metri, Guerrieri riesce a metterci la mano. Poi tocca a Di Mariano, il nipote di Schillaci, al posto di Ferri: con lui e Vestenicky è un’altra Roma, e al 34’ potrebbe arrivare il gol che ribalterebbe tutto, cross del siciliano, girata di prima dello slovacco, altro grande riflesso di Guerrieri, che si conferma grande protagonista del trionfo biancazzurro. Ma la spinta della Roma si esaurisce ben prima del 90’, e non basta l’ingresso della quarta punta, Soleri, per risvegliarla: la partita si chiude con Marchegiani a cercare gloria in avanti, lo stesso Soleri espulso e in lacrime al fischio finale, e la Lazio in festa, coi tifosi che rispolverano i cori del derby dei grandi, la finale di Coppa Italia decisa da Lulic due anni fa.

IL TABELLINO — LAZIO-ROMA 2-0 MARCATORI Oikonomidis (L) al 6’ e al 41’ pt. LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace, Verkaj (dal 25’ s.t. Condemi); Tounkara, Palombi (dall’11 s.t. Rossi), Oikonomidis. (De Angelis, Manoni, Germoni, Rokavec, Quaglia, Capuano, Milani, Pasqualoni, Dovidio, Cotticelli). All. Inzaghi S. ROMA (4-3-3): Marchegiani; Paolelli (dal 44’ s.t. Soleri), Capradossi, Calabresi, Sammartino; Pellegrini, Machin, D’Urso (dall’ 11’ s.t. Vestenicky); Verde, Sanabria, Ferri (dal 20’ s.t. Di Mariano). (Pop, Anocic, Marchizza, Vasco, Ndoj, Di Livio, Ciavattini, De Santis E., Cedric). All. De Rossi ARBITRO Rapuano di Rimini. NOTE Ammoniti Pellegrini, Tounkara, D’Urso, Condemi, Prce per gioco falloso. Espulso Soleri dopo il fischio finale.
 Francesco Oddi

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