Mappa del tifo a Roma

[Whistle]

Secondo una ricerca condotta da Filippo Celata, professore di Geografia economica alla facoltà di Economia della Sapienza, e Gabriele Pinto, dottorando al dipartimento di Scienze sociali ed economiche, ci sono 1 Laziale per 3 giallozozzi.
In nessuna zona i Laziali prevalgono.

Qui trovate la mappa:
Geografia del tifo nella Capitale

Qui la ricerca completa:
La geografia del tifo a Roma (ricerca completa)

[MagoMerlino]

Detto della qualità che si fa sempre preferire alla quantità, dovrebbe essere considerato che le due tifoserie hanno approcci molto differenti soprattutto sui social.
Ci sono pagine della Lazio che saranno seguite da un centinaio di utenti, le medesime dell’altra squadra si contano a migliaia. Ma è soprattutto un fatto “caratteriale” il Laziale è molto meno esibizionista, meno portato all’esternare il proprio tifo in contesti ove questo non è argomento trattato. Basti vedere nei programmi televisivi se il conduttore è romanista e presenta ed intervista un altro romanista, un riferimento alla squadra per cui entrambi tifano ci scappa sicuro e se c’è sintonia anche offesa alla Lazio facendola passare per ironia. Il contrario non accade, ma non accade per nessun altra tifoseria italiana dove esiste una spiccata rivalità cittadina.
Per avere un riscontro concreto bisognerebbe verificare se questo ipotetico 3-1 si tramuta in presenze allo stadio, basta verificare negli anni del pre pandemia che non è così. Delle due l’una o molti romanisti sono semplici simpatizzanti che non partecipano o il rapporto è semplicemente sbagliato, perchè basato su un campione errato. Che poi i Laziali siano in inferiorità numerica è un dato di fatto, ma non con quel rapporto, forse i romanisti potranno essere il 50% in più e in questo caso saremmo più vicini alle presenze allo stadio. Stessa percentuale si era rivelata ai tempi di Stream quando le pay TV vendevano gli abbonamenti per una sola squadra. Ma anche in questo caso torniamo all’inizio dove la qualità è sempre preferibile alla quantità.

[MCM]

Dalla loro il fatto che si chiamino rioma.
Dalla nostra il fatto che nonostante il nome non vincono mai un cazzo.

[LaLazioMia]

Se conteggiamo  i cacacazzi vinciamo noi 10 a 1(almeno)

[Anselazio]

Ennesima cialtronata...
Si usa un indicatore fallato per creare una correlazione spuria e dire che le mmerde sono millemiliardi di miliardi.
Tralasciamo il cumulo di scemenze contenute nell'articoletto (ad esempio sui motivi del nome) che obbligherebbero i due estensori a fare una cosa a loro ignota come studiare attentamente la storia.
Per quanto mi riguarda la realtà contraddice quella cagata di mappa; ad esempio nella mia zona, peraltro di color  piscio nella mappa. quando segnano le merde non si sente volare una mosca e quando segniamo noi viene giù il rione.

[violator]

Molto difficile riuscire a fare uno studio vicino alla realtà su un territorio frammentato e ampio come quello romano e usando solo i big data dei social media. Sulla proporzione di 1 a 3 non me la sento di dare torto agli autori, sui quartieri il tipo di campione risulta fin troppo volatile. Però ci sono alcune verità e miti che lo studio sfata, a mio avviso, a ragione (come quello di Prati, qui si vedono solo grigi romanisti piddini con figli al seguito, non faranno cagnara h24 come al Pigneto e sono meno rumorosi, ma insomma, di laziali pochini... i laziali stanno più verso Balduina o al massimo Ponte Milvio e Cassia)

[Davide]

Secondo me noi abbiamo più tifosi in giro per l'Italia, pochi o tanti non saprei,ma sono di più...io in Piemonte ne conosco una decina di Laziali non di Roma,contro i 2-3 simpatizzanti delle merde che li tifano giusto perché il nome roma fa effetto...

Inviato dal mio SM-A127F utilizzando Tapatalk

[Orazio Scala]

Ho letto tutto il "rapporto". A parte varie inesattezze ("Lazio" per attrarre tifosi fuori Roma? Il concetto di Lazio come entità geografica era pochissimo familiare; il Foot Ball Club Roma? Si chiamava Roman) manca il criterio di classificazione del "tifoso": è chi si dichiara semplicemente laziale o romanista (e in tal caso la proporzione di 1/3 appare persino ottimistica), ovvero chi è andato almeno una volta in vita sua allo stadio, o ancora chi ci è andato almeno una volta nell'ultimo anno?
e qui il divario si riduce parecchio.

[Whistle]

Ho letto tutto il "rapporto". A parte varie inesattezze ("Lazio" per attrarre tifosi fuori Roma? Il concetto di Lazio come entità geografica era pochissimo familiare; il Foot Ball Club Roma? Si chiamava Roman) manca il criterio di classificazione del "tifoso": è chi si dichiara semplicemente laziale o romanista (e in tal caso la proporzione di 1/3 appare persino ottimistica), ovvero chi è andato almeno una volta in vita sua allo stadio, o ancora chi ci è andato almeno una volta nell'ultimo anno?
e qui il divario si riduce parecchio.

Bravissimo.
Pienamente d'accordo: secondo me la maggiorparte dei riomanisti che mette la squadra favorita o i like all'asmerda su facebook é costituita da semplici simpatizzanti (perché va di moda) che probabilmente non sono mai stati allo stadio, anzi non sanno neanche dove sia.

Tra i Laziali lo zoccolo duro é piú ampio perché ci vuole coraggio e passione per scegliere la strada piú complicata...

[Anselazio]

(...) manca il criterio di classificazione del "tifoso": è chi si dichiara semplicemente laziale o romanista (e in tal caso la proporzione di 1/3 appare persino ottimistica), ovvero chi è andato almeno una volta in vita sua allo stadio, o ancora chi ci è andato almeno una volta nell'ultimo anno?
e qui il divario si riduce parecchio.

Vabbè ma mica vorrete fare una ricerca del genere partendo dalla definizione operativa dell'oggetto di studio della ricerca stessa?

[Panzabianca]

cialtronate de gente che c'ha tempo da perde. E' il mare de merda insignificante che monta quando sono strasicuri di vincere qualcosa.

Bastava rispondere al quesito: con quale percentuale in questa città il tifoso se la pijanderculo?
"Bè, vedi, io so Laziale.
...Li vedi invece quei tre coll'espressione irrisolta sopra ar secchio cor bandierone...? Ecco vallo a domandà a loro"

[giamma]

Esperienza di uno che con 25 anni di cinema (quindi on the road con troupe quasi sempre diverse) seguiti a 25 di laboratorio informatico (in negozio aperto al pubblico) è entrato in contatto con migliaia di persone, il rapporto tra noi e quelli che si dichiarano essere loro è peggiore di 1 a 5, se però si considera il tifo vero e proprio, il sapere tutto della propria squadra, il seguirla in diretta con ogni mezzo possibile qui il rapporto cambia ed è a mio parere migliore di 1 a 2, per dire mi è capitato spesso di entrare in un bar e sentire uno che chiede "che avemo fatto ?" ed è regolarmente un riommico, o un gruppetto di loro dove l'unico che ha seguito la partita la racconta agli altri, in uno studio di architettura che servo da oltre 20 anni si sono via via avvicendati almeno 150 tra ragazzi e ragazze ho conosciuto solo 3 Laziali e una ventina di romanisti, ma i 3 Laziali, come me, sapevano tutto della squadra, dei 34 dell'esame di maturità eravamo solo in 3 ad essere Laziali ma ancora oggi dopo oltre 50 anni vediamo le partite insieme (uno di loro è M.T.K che ci legge e ogni tanto scrive).

[Frusta]

Assolutamente non mi stupisco, anzi mi stupirei del contrario.
Se è protezione del branco a farti sentire qualcuno non puoi permetterti di scegliere la minoranza.

[Fabio70rm]

In tutti i posti di lavoro e comitive che ho frequentato, ho sempre trovato fratelli di fede, con numeri minoritari ma non così esigui come li dipinge il buon giamma.

Fortuna? Non lo so.

Ma siamo sicuramente pochi ma non pochissimi, e belli resistenti.