Gazzetta dello Sport
Cagliari-Lazio 1-3, settima vittoria di fila per Pioli. Gol di Klose, Biglia e Parolo
I biancocelesti vincono 3-1 a Cagliari e ottengono la miglior serie stagionale di successi. Sau risponde a Klose, poi segnano Biglia dal dischetto
Settima vittoria di fila per Lazio che a Cagliari conferma tutte le proprie ambizioni in chiave Champions. Successo più sofferto di quanto non dica il punteggio contro la squadra di Zeman, sempre briosa ma anche in difficoltà contro la superiore qualità degli avversari. Klose, Biglia su rigore (ne ha poi fallito un altro) e Parolo (nel recupero finale) sigillano i tre punti per la squadra di Pioli.
COLPO DI KLOSE — Nel Cagliari, due novità in difesa: torna Balzano, mentre Rossettini rileva lo squalificato Ceppitelli. A metà campo Dessena sostituisce l’infortunato Donsah e Joao Pedro viene preferito a Ekdal. Nella Lazio, al posto di Radu, fermo in infermeria, sulla corsia sinistra della retroguardia c’è Braafheid, al rientro dopo 4 mesi. Avvio aggressivo della squadra di Zeman, ma è la formazione di Pioli a creare il primo vero pericolo: al 10’ prodezza di Brkic su colpo di testa ravvicinato di Mauri. Il Cagliari alza il ritmo e infittisce il pressing. Lazio discontinua in fase di impostazione. Al 27’ si fa largo Felipe Anderson: conclusione centrale, neutralizzata da Brkic. Alla mezz’ora guizzo del brasiliano sulla destra, progressione di 30 metri, traversone al centro, rifinito da Mauri per l’accorrente Klose che porta in vantaggio la Lazio. Nono gol in campionato per il tedesco. I sardi accusano il colpo, perdono lo smalto inziale, provano comunque a reagire. Al 35’ conclusione dalla distanza di Dessena controllata da Marchetti. Al 38’ la Lazio cerca il bis con una staffilata di Parolo che viene ribattuta. Al 42’ Cagliari vicino al pareggio: punizione dai 25 metri di Mpoku, Marchetti devia la palla che schizza sul palo.
BOTTA E RISPOSTA — Dopo l’intervallo, il Cagliari appare ricaricato. Ma al 3’ la Lazio potrebbe colpire: Mauri manca il tocco giusto sulla respinta di Brkic dopo una botta di Candreva dalla distanza. Passa un minuto e arriva il pareggio del Cagliari. Dessena intuisce il corridoio giusto per Sau, che conclude a rete con una parabola deviata da Mauricio. Marchetti battuto dopo 473 minuti. Pioli passa al 4-3-3 con gli innesti di Keita e Cataldi al posto di Candreva e Mauri. Zeman avvicenda Dessena con Ekdal. Al 16’ la Lazio torna in vantaggio con Biglia su rigore (Keita agganciato da Crisetig). Un minuto dopo i biancocelesti potrebbero segnare ancora ma Felipe Anderson si fa ipnotizzare da Brkic. Così come al 24’, Biglia calcia alto un altro rigore concesso su Keita per un intervento di Diakité (espulsione diretta) tra le proteste del Cagliari. Che si salva al 31’ quando Balzano ribatte sulla linea un tiro di Keita, innescato da Anderson. Lotta il Cagliari, ma senza riuscire a riprendere il risultato. Anzi, al 47’ Parolo dai 30 metri su punizione, appoggiata da Cataldi, sigla il terzo gol della Lazio.
Dal nostro inviato Nicola Berardino
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