Corriere dello Sport
Undici giocatori o poco più, non ne sono rimasti tanti in questa sosta dedicata alle Nazionali. Il numero (il minimo sindacale) ha permesso a Pioli di organizzare un’amichevole di metà settimana contro lo Juventus Club Parma (seconda categoria) capitanato dal figlio Gianmarco. E’ finita 9-0, è finita con il dubbio Radu. Il romeno non ha completato la partita «a scopo precauzionale in seguito alla comparsa di un risentimento muscolare ai flessori della coscia destra», è stato scritto nel bollettino medico diramato dalla Lazio. Radu oggi dovrebbe essere sottoposto a controlli presso la clinica Paideia, c’è da scongiurare il rischio stiramento. Pioli ha recuperato Braafheid (ieri provato di nuovo mezzala sinistra nel 4-3-3) e volendo può contare su Lulic (è entrato in corsa contro il Verona, è in ritiro con la Bosnia pur essendo convalescente). In Paideia s’è già recato Stefano Mauri, da settimane convive con un problema ad un piede, rimarrà a riposo per tutta la settimana, conta di essere pronto per Cagliari. Gentiletti e Ederson hanno svolto lavoro fisico-atletico in palestra. E’ rimasto a riposo Morrison, l’ultimo arrivato, non sono state fornite comunicazioni in merito al suo stato di salute, potrebbe trattarsi solo di un affaticamento. Fermi Djordjevic e Konko.
I gol. E’ finita 9-0 a Formello. Pioli è partito con il 4-3-3, l’uscita di Radu e l’ingresso di Mauricio hanno spinto il tecnico a testare il 3-4-3. Ecco l’undici iniziale: Strakosha; Cavanda, Novaretti, Ciani, Radu; Pereirinha, Ledesma, Braafheid; Keita, Klose, Perea. I gol? Cinquina di Perea, poi Keita, Mauricio, Braafheid e il baby Murgia (entrato nella ripresa insieme al portiere Guerrieri e al centrocampista Murgia). Il Coco Perea ha sfruttato l’occasione per mettersi in mostra: «La concorrenza in attacco? L’abbondanza è difficile per Pioli, ma sa che può scegliere, abbiamo tanta qualità per aiutare la squadra. Stiamo facendo bene e ci identifichiamo in un modo di giocare. A Cagliari non sarà semplice, giocare in trasferta non è mai facile e i sardi vorranno fare bene contro la squadra che sta meglio in campionato».
d.r.
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