Corriere dello Sport
Dopo le frasi su Iodice, Lazio e Lotito deferiti Il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale il presidente della Lazio Claudio Lotito «per avere pubblicamente leso la reputazione e l’onorabilità di Pino Iodice, direttore sportivo dell’Ischia Isolaverde». A titolo di responsabilità diretta è stata deferita anche la società. Il deferimento di Lotito si riferisce alle sue dichiarazioni all’indomani della telefonata registrata tra lui e il dg dell’Ischia Iodice e poi pubblicata. «Porta pure sfiga. Le squadre con cui ha lavorato, Pro Patria, Nocerina e Taranto sono tutte fallite. Con lui ci vedremo in altre sedi. Il problema è che ci sono persone che vogliono impossessarsi della Lega. Mentre io lavoro quasi gratis», spiegò Lotito aggiungendo «Non voglio parlare di Iodice ma leggete il curriculum di questa persona e vedete».
La replica. «Era inevitabile quel che è accaduto, considerate le affermazioni da parte di Lotito che hanno leso la mia immagine professionale». il commento del dg dell’Ischia Isolaverde, Iodice. «Ritengo che ci sia la violazione del codice di giustizia sportiva da parte di Lotito. Una eventuale sanzione da parte del tribunale federale sarebbe giusta, basta che non si traduca in un innocuo patteggiamento, così come già accaduto per la vicenda Lotito-Marotta, in quanto l’atteggiamento offensivo da parte del presidente della Lazio sarebbe reiterato». L’avvocato del club biancoceleste, Gian Michele Gentile, fa sapere: «Non abbiamo intenzione di patteggiare. Il deferimento si basa su una versione fornita da un giornale. Ci sono altri organi di stampa che hanno fornito versioni diverse e c’è un filmato che dovrebbe essere più attendibile. Penso valga la pena approfondire».
Sospesi. In tutto questo rimangono aperte una serie di altre questioni. Intanto è attesa la chiusura inchiesta per le accuse del presidente della Lazio ad altri tesserati in base a quanto emerge dal contenuto della telefonata a Iodice divulgata a mezzo stampa (c’erano considerazioni irriverenti per il presidente della Lega di B Abodi e il numero uno dell’Aia Nicchi). Il presidente della Lazio, che sulla vicenda è stato ascoltato martedì, a sua volta, ha presentato una querela alla Procura di Roma verso il dg dell’Ischia. E sul polverone alzato attorno alla vicenda della deroga alla clausola compromissoria, Iodice ha presentato un esposto alla Procura federale e a quella generale del Coni. Infine la Juventus e il dg Marotta non ritengono chiusa la vicenda degli insulti subiti da Lotito, che patteggiò. Il nodo sarebbe la disparità di trattamento sulla deroga alla clausola: Lotito la ha avuta e Marotta no.
Fabio Massimo Splendore
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