tra il loro essere gruppo l'anno scorso e il nostro ora c'e' un'abbissale differenza nelle motivazioni che rendono le due realta' completamente diverse, per quanto possano sembrare simili.
basato su un 'bisogno' di rivalsa, soprattutto agli occhi dei tifosi dopo il 26 maggio, il loro, aiutato da una serie di concidenze positive che fece andare tutto bene, come sottolinea Borgo, creato da un allenatore che ha fatto la miglior parte del proprio lavoro in questa stagione proprio nel far sentire i giocatori parte di un gruppo, il nostro.
per non parlare del modo di operare della societa', loro a vendersi i pezzi migliori sperando di rimpiazzarli ad una frazione dei soldi fatti, noi a tenersi quell iche contano.
loro saranno stati pure bravi a vendere, ma noi molto meglio a costruire.