Corriere dello Sport
Mattia-Prce, come la prima volta
Esordirono insieme proprio contro il Crotone. E cominciò il volo…di Carlo Rosciti
ROMA – Non passate per vie centrali. Tornereste indietro. Simone Mattia e Franjo Prce, che coppia difensiva nella baby Lazio. Oggi al “Fersini” arriva il Crotone (fischio d’inizio alle ore 11). Non è un avversario qualsiasi per i due centrali: compiono un girone intero l’uno al fianco dell’altro. Nella trasferta con i calabresi vennero battezzati insieme dal primo minuto. Era il 18 ottobre, sesta giornata di campionato, Inzaghi capì subito di essere un allenatore fortunato. La partita finì 0-3 e la porta di Guerrieri venne protetta alla perfezione. Sono trascorsi quattro mesi e mezzo, si sono giocati quattordici turni di campionato: dieci vittorie, due pareggi e due sconfitte per la Lazio Primavera. Eppure, fino a quel momento, il passo biancoceleste era stato piuttosto lento: due sconfitte nelle prime tre gare con cinque gol subiti. Troppi. Inzaghino li avrebbe voluti a disposizione dall’inizio, fu costretto a ripiegare su altri uomini. Mattia era infortunato, durante la preparazione rimediò una lesione al legamento della caviglia destra: stop di un mese e mezzo, tornò alla quarta con il Frosinone. Prce era in attesa dal transfer, l’acquisto dall’Hajduk Spalato faticava a sbloccarsi: il croato poteva allenarsi senza però disputare gare ufficiali con la nuova maglia.
MURO. Inzaghi ha sottolineato la loro importanza dopo la stracittadina di domenica scorsa vinta 3-0. «Li ho dovuti aspettare, un vero peccato. Con Mattia e Prce a disposizione sicuramente non avremmo perso dei punti pesanti». La Lazio è a meno quattro dal Bari, a meno due dalla Roma. Si può sfruttare la giornata favorevole di campionato con il Crotone, penultimo in classifica. «Ma senza sottovalutare l’avversario», ha spiegato Inzaghi ai suoi ragazzi in allenamento. Con Mattia e Prce dietro può dormire sonni tranquilli. Mattia è destro, veloce di gamba e di testa. Legge prima i pericoli, chiude alla grande le diagonali. Prce è mancino, forte di testa, il tipico marcatore con il senso dell’anticipo. Entrambi sanno impostare, il pallone tra i piedi non scotta. I due classe ’96 sono imprescindibili, anche oggi guideranno il reparto arretrato. Pollace ha recuperato dall’incidente stradale (botta allo sterno) e correrà sulla destra. Germoni chiuderà a sinistra la linea davanti a Guerrieri. Murgia, Pace e Verkaj i centrocampisti del 4-3-3. Palombi, Fiore e Oikonomidis comporranno il tridente avanzato.
Cosi’ in campo (ore 11)
LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Germoni; Murgia, Pace, Verkaj; Palombi, Fiore, Oikonomidis. A disp. De Angelis, Cotticelli, Dovidio, Manoni, Borecki, Quaglia, Rokavec, Condemi, Capuano, Collarino, Milani, Rossi. All. S. Inzaghi.
CROTONE (4-3-3): Lewandowski; Assisi, Nicoletti, De Marco, Riggio; Serleti, Pupa, Cava; Otranto Godano, Foresta, Drago. A disp. Calandra, Carvelli, Moriggi, Aggiorno, Moio, Colacchio, Morabito, Faiello. All. Tortora
