www.corrieredellosport.itCon un primo tempo perfetto, i giallorossi affondano i biancocelesti al termine di una gara dominata con la doppietta dell'attaccante inglese e la firma d'autore del capitano su punizione ROMA - Un derby senza storia. Con un primo tempo perfetto, la Roma travolge 3-0 la Lazio al termine di una gara dominata con la doppietta di Abraham e la firma d'autore di Pellegrini. E' la vittoria di Mourinho, che festeggia il suo primo successo nel derby romano prendendosi la rivincita contro Sarri e sorpassandolo anche in classifica. La mossa coraggiosa di lasciare Zaniolo in panchina a favore di una maggiore densità in mezzo al campo mette in crisi una Lazio svagata tatticamente e mentalmente impreparata. E' la vittoria di Abraham, che vince la sfida dei bomber con Immobile segnando dopo 56 secondi il gol più veloce dei derby in serie A e mettendo a segno una doppietta che è già nella storia romanista delle stracittadine. E' la vittoria di capitan Pellegrini che, davanti agli occhi compiaciuti di Totti, tira fuori una prestazione di alto livello, impreziosita dalla bellissima punizione del 3-0.
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Mourinho vince scegliendo la prudenza, rinforzando il centrocampo con Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Abraham. In mezzo al campo Sergio Oliveira e Cristante, mentre in difesa Ibanez è preferito a Kumbulla. Dall'altra parte, Sarri rilancia il tridente formato da Felipe Anderson, Immobile e Pedro. Centrocampo confermato con Milinkovic, Leiva e Luis Alberto, e il rientro di Marusic in difesa. Più delle strategie e della tattica, è però l'approccio mentale a risultare subito decisivo. La Roma, entrata in campo concentrata e aggressiva, sorprende una Lazio molle e irriconoscibile rispetto all'ultimo mese. Il risultato è il gol di Abraham dopo appena 56 secondi: su calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Pellegrini, la palla colpisce direttamente la traversa prima che l'attaccante inglese anticipi tutti e appoggi in rete.
La squadra di Sarri è stordita, mentre i giallorossi pressano e chiudono tutti gli spazi. Al 10' Strakosha para a terra su una conclusione insidiosa di Pellegrini. I biancocelesti, lenti e impacciati, fanno molta fatica a costruire gioco contro una Roma che si copre molto centralmente e colpisce sugli esterni dove trova tantissimo spazio. Al 22' Mkhitaryan serve Karsdorp sulla destra, il cross dell'olandese è forte e preciso per Abraham che di nuovo anticipa tutta la difesa laziale battendo Strakosha. Sulla Lazio cala il buio, mentre la squadra di Mourinho si carica ancora di più.
Al 26' Mkhitaryan ispira questa volta verso sinistra dove sbuca in velocità Zalewski, che però spreca tirando debolmente di fronte al portiere biancoceleste. Proprio un errore del ventenne polacco al 38', regala alla squadra di Sarri il primo tiro in porta della partita, con Rui Patricio che para su Luis Alberto. E' solo un lampo nel deserto, perché la Roma recupera le posizioni e colpisce. Al 40' punizione perfetta di Pellegrini, che con un destro a giro da venticinque metri firma il clamoroso 3-0. Il primo tempo da incubo della Lazio potrebbe finire anche peggio, ma la traversa salva Strakosha su una conclusione dalla distanza di Mkhitaryan, deviata da Acerbi.
In avvio di ripresa la Lazio prova a dare qualche segnale di risveglio. Sarri vuole più spinta e inserisce Lazzari al posto di Hysaj. La Roma, però, si difende molto bene e abbassa i ritmi impedendo ai biancocelesti di riaprire la partita. Entrano anche Cataldi e Romero per Lucas Leiva e Felipe Anderson. La Lazio ci prova, ma è di Abraham al 22' l'occasione più grande: solo davanti alla porta, questa volta l'attaccante inglese sbaglia fallendo la tripletta. Mourinho applaude lo stesso e cambia inserendo Vina e Veretout al posto di Zalewski e Sergio Oliveira. Poi dentro Bove per Pellegrini. Gli ultimi assalti laziali spostano poco, mentre sulla panchina giallorossa inizia la festa.