Il fuoriclasse svedese del Paris Saint-Germain, Zlatan Ibrahimovic, ha presentato il suo sostegno al Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, testimoniato dalla presenza sul suo corpo di una cinquantina di tatuaggi dei nomi delle persone che soffrono la fame. Non è dunque per caso o provocazione che il calciatore si sia tolto la maglia dopo aver segnato nel campionato francese contro il Caen, in una sfida terminata 2-2. A torso nudo per vari secondi, "Ibra" ha fatto sfoggio di tatuaggi con i nomi Carmen, Mariko, Antoine, Sawsan, Chheuy, Lida, Siatta o Rahma, 50 persone in tutto che soffrono la fame. "Ogni volta che sentirete il mio nome, penserete al loro nome", ha spiegato il calciatore durante la conferenza stampa di presentazione della campagna . "Ci sono molte speculazioni sui miei tatuaggi - ha aggiunto il calciatore - per me, non c'è disastro più grave della fame nel mondo. Non si parla di una o due persone, ma di 805 milioni. Se avessi potuto mettere tutti i loro nomi, lo avrei già fatto. Ma io non sono così grande. Grande, ma non così grande"