www.sslazio.itL'ex centrocampista biancoceleste Stefano Mauri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM.“La Lazio in questa stagione si è sempre espressa ad alti livelli, ora sta trovando finalmente anche l’equilibrio. A parte lo scivolone in casa del Milan in Coppa Italia, in campionato la Lazio ha subito pochi tiri in porta e pochi gol, Sarri sta iniziando a raccogliere i frutti del lavoro.
La squadra ci prova sempre fino agli ultimi minuti, è nel suo DNA, anche con Inzaghi recuperava e vinceva spesso.
Sarri a Napoli ha raggiunto forse l’apice dal punto di vista professionale, vorrà fare bene: la Lazio è stata eliminata dall’Europa League ma anche il Napoli, per altro in malo modo. La squadra di Spalletti è anche in corsa però Scudetto.
Il mio gol in rovesciata contro il Napoli è stato forse il più bello della mia carriera, era la serata del ricordo di Chinaglia e l’emozione rese tutto ancor più fantastico. È stata una giocata che mi è uscita in modo naturale, lo fai senza pensarci, di puro istinto.
Radu era stato acquistato come difensore centrale poi negli anni ha ricoperto maggiormente il ruolo di terzino soprattutto a quattro, con Inzaghi è stato spesso proposto centralmente.
Nel 4-3-3 di Sarri mi sarei visto come alternativa a Milinkovic e Luis Alberto come mezzala, anche da esterno ma con terzini che spingono tanto, quali erano ad esempio Oddo e Kolarov.
Adesso, giocando una volta a settimana, la Lazio avrà modo di preparare meglio le partite, recuperare punti su Juventus e Atalanta non sarà semplice ma sono certo che Immobile e compagni ce la metteranno tutta anche se i bianconeri hanno qualcosa in più”.
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