www.gazzetta.itI biancocelesti di Pioli eliminano i granata dagli ottavi di Coppa Italia: la squadra di Ventura protesta per il rigore che chiude la gara e lascia il Toro in 10. Ai quarti c'è il Milan
La Lazio vola ai quarti, dove troverà il Milan, il Toro dice addio alla Coppa Italia. L'ottavo di finale dell'Olimpico di Torino sorride ai biancocelesti che, dopo il 2-2 del derby, tornano al successo con un rotondo 3-1. Quasi tutti diversi i protagonisti rispetto alla stracittadina, però. A parte Radu e Parolo, infatti, Pioli presenta una Lazio fatta completamente di seconde linee, mentre Ventura limita a metà il turn over (sono sette i titolari in campo). Ma la Lazio 2 basta e avanza per ottenere il pass ai quarti, perché in campo c'è comunque un mix molto interessante, fatto di gente esperta come Klose e Ledesma e giovani di valore come Keita e Cataldi. Saranno tre di loro (Keita, Klose e Ledesma) a firmare il successo.
TUTTO IN MEZZORA — La Lazio risolve la pratica già nel primo tempo, anzi nella prima mezzora. Il K2 (Keita+Klose) schierato in avanti da Pioli è letale appena gli si presenta l'occasione. Apre le marcature il giovane ispano-senegalese al 13': imbeccato da Onazi, brucia sullo scatto Maksimovic e, appena entrato in area, fredda Padelli con un tiro secco sul secondo palo. L'ex canterano del Barca entra anche nella seconda rete, perché è lui a lanciare Cataldi che, dal fondo, mette la palla sul piede di Klose che al 29' deve solo depositare in rete. Risultato logico quello che matura nei primi 45 minuti perché la squadra di Pioli è molto più sul pezzo rispetto a quella granata. Merito dei cosiddetti rincalzi biancocelesti che, evidentemente, vogliono dimostrare al tecnico di non essere da meno dei titolari: la concentrazione e l'agonismo con cui aggrediscono la partita è inappuntabile. Il Toro, un po' sorpreso, un po' svogliato si limita a guardare, facendosi vedere dalle parti di Berisha solo con un paio di punizioni dal limite.
SOLO UNA FIAMMATA — Il monologo biancoceleste del primo tempo s'interrompe a inizio ripresa, ma solo per qualche minuto. AL 3' Keita ha la possibilità di chiudere definitivamente la gara, ma non capitalizza l'ottima palla servitagli da Cataldi. Sul ribaltamento di fronte El Kaddouri trova tutto solo Martinez (in sospetto fuorigioco): per il venezuelano è un gioco da ragazzi infilare Berisha. Il Toro crede nella rimonta, ma è un'illusione che dura neanche dieci minuti. Al 12' uno svarione di Glik consente a Klose di presentarsi tutto solo davanti a Padelli: il portiere prova a intervenire, ma frana addosso a Klose: rigore (che Ledesma trasforma) ed espulsione di Padelli. La partita finisce lì, perché con uomo in meno il Toro non riesce più ad alzare la testa. La Lazio tiene il pallino fino alla fine, ma senza infierire. Domenica c'è il Napoli in campionato.
Dal nostro inviato Stefano Cieri
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