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Daniele Palizzotto
Niente calcoli, la Lazio vuole vincere questo derby. Un pareggio contro la Roma, distante nove punti in classifica, sarebbe comunque un risultato positivo per la squadra biancoceleste, ma non per Stefano Pioli. «Non firmo per il pari, siamo ambiziosi e vogliamo vincere ogni partita». Il messaggio lanciato dal tecnico emiliano è chiaro: la Lazio non deve temere niente e nessuno, anche contro i cugini giallorossi Pioli vuole vedere una squadra coraggiosa e in grado di fare la partita.
Cuore, testa e soprattutto coraggio. Contro la Juventus andò male, contro la Roma deve andare bene. Perché questo derby giunge in un momento cruciale della stagione, la penultima giornata del girone di andata, ma soprattutto la seconda partita di un gennaio infernale, con la vittoria sulla Sampdoria alle spalle e altri due scontri diretti all'orizzonte, sempre all'Olimpico contro Napoli e Milan. Prima di Natale Pioli aveva previsto ciò che sta accadendo: il campionato - già spaccato in due con Juventus e Roma protagoniste di una corsa solitaria per lo scudetto - non aspetta più i ritardatari, sbagliare in questo momento può essere letale come hanno già sperimentato Milan e Inter. Ecco perché la sfida alla Roma vale doppio: una vittoria nel derby permetterebbe alla Lazio di guardare senza paura lo scontro diretto serale tra Napoli e Juventus, già sicura di passare almeno un'altra settimana in zona Champions League.
«Vogliamo essere sempre ambiziosi - ha dichiarato Pioli presentando il derby - Fare bene nel derby è importante. Per riuscirci non dobbiamo cambiare approccio alla gara, ma mantenere la filosofia che ci ha permesso di raggiungere il terzo posto in classifica, sfruttando al meglio i nostri pregi». Spiegata così, la ricetta sembra semplice: «Per battere la Roma bisogna giocare al massimo, con cuore e generosità, ma anche testa e lucidità. Noi viviamo di aggressività, ma ci sono alcune zone del campo dove dobbiamo essere attenti: concedere punizioni vicino alla nostra area sarebbe molto pericoloso». Così come esporsi ai contropiedi giallorossi: «La Roma ha grande qualità - ha sottolineato Pioli - Garcia sta facendo un ottimo lavoro. Da tre partite non subiscono gol? In effetti stanno diventando un po' troppe».
Un sorriso per stemperare il debutto nel derby. Pioli, del resto, non sembra affatto soffrire la pressione e l'inevitabile emozione. «La gente di Roma vive questa partita in modo diverso - ha ammesso l'allenatore della Lazio - Dal primo giorno che sono arrivato i tifosi mi hanno fatto capire cosa significa il derby: è emozionante, sono felice di poterlo vivere. Sono molto contento anche per la settimana vissuta dai miei calciatori, una miscela di tensione e giusta concentrazione. Cosa dirò prima dell'entrata in campo? Concetti semplici: per vincere dobbiamo essere una squadra, quando ci sarà da soffrire dovremo farlo insieme. Ma soprattutto dovremo giocare da Lazio, come abbiamo sempre fatto, mettendo la nostra qualità in campo con coraggio». Perché Pioli non vuole accontentarsi.
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