il Corriere dello Sport
Candreva, Felipe e Mauri: 4-2-3-1Lazio d’assalto. Pioli ci pensa e ha preso una strada precisa, accompagnata dalla logica e dalla tentazione provocata dall’infortunio di Lulic e dall’esplosione di Felipe Anderson. Giocheranno i migliori. Torna Candreva, abbinato all’ex gioiello del Santos e al capitano Mauri, fuori discussione perché così dicono i numeri. L’azzurro prenderà numericamente il posto del bosniaco. E’ favorito su Onazi. Queste sono le indiscrezioni che filtrano da Formello. L’unica preoccupazione del tecnico emiliano è legata agli equilibri, alterare una formula collaudata presenta dei rischi, ma il derby è come una finale, sfugge a qualsiasi considerazione tattica. Contano esperienza, personalità, classe, capacità di coprire il campo. Pioli si fida dell’intelligenza calcistica dei suoi giocatori e dello spirito di sacrificio dimostrato dal gruppo. La possibile rimonta di Onazi, per aumentare il contrasto sulla linea mediana e opporre il nigeriano a Nainggolan, porterebbe al sacrificio di Candreva o Mauri. E il tecnico non se la sente di lasciare in panchina uno dei due. Per questo motivo sta lavorando sul progetto intuito all’inizio della settimana e suggerito dalle circostanze: 4-2-3-1 con Biglia e Parolo sulla linea mediana, la qualità e il movimento del trio Candreva-Mauri-Felipe Anderson a supporto della punta centrale. L’unico rebus riguarderebbe la scelta del centravanti. Il serbo Djordjevic continua a conservare un bel margine di vantaggio su Klose. Forza fisica, disponibilità al sacrificio e il gol con la Samp gli permettono di mantenersi in pole position, nonostante la voglia di riscatto del tedesco. Cana ha recuperato, cancellando quel piccolo dubbio sulla linea difensiva. L’albanese non può essere al massimo, ma giocherà, formando la coppia difensiva con De Vrij. Basta e Radu i due terzini. Per non sguarnire il centrocampo, Pioli ha due soluzioni. Arretrare Mauri al ruolo di mezz’ala sinistra (è successo a Palermo nel secondo tempo, a Firenze e con il Sassuolo all’Olimpico) partendo con il consueto 4-3-2-1 oppure varare il 4-1-4-1, che permetterebbe a Biglia di stazionare davanti ai due centrali. L’aggressione alla Roma, invece, prevede i duelli individuali e una linea molto alta per impedire l’avvio dell’azione. Mauri su De Rossi, Felipe Anderson a sinistra per incrociare Maicon (o Torosidis), Candreva sulla fascia destra, Parolo su Nainggolan e Biglia ad aspettare Pjanic.
Fabrizio Patania
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