www.ilmessaggero.it
Guai a cantar vittoria, ma liberate pure un mezzo sospiro di sollievo. Sembra meno grave del previsto l'infortunio di Biglia, anche se i medici biancocelesti attendono oggi per sciogliere ogni prognosi: «Al momento è solo un affaticamento, che sembra si stia riassorbendo – spiega il dottor Bianchini - ma bisogna aspettare ancora un giorno». Si temeva fortemente lo stiramento a Parma, forse l'allarme può rientrare. Anche se Pioli potrebbe comunque risparmiare Lucas sabato contro l'Atalanta. Scalpita Ledesma, utilizzato appena 5 volte in questa stagione (2 in Coppa Italia, 113' minuti in campionato), ma pur sempre vicecapitano di mille battaglie. Quando la Lazio è in emergenza, tocca sempre a Cristian far da salvagente. Il morale dell'argentino è ormai da tempo sotto i tacchetti: voleva chiudere la carriera in biancoceleste, è ancora senza rinnovo e senza campo. Sabato sera potrebbe riassaggiarlo da titolare, dopo il rodaggio contro il Varese. Stavolta Ledesma ha davvero grosse chance. Anche perché Cataldi è rientrato da poco dal calvario d'infortuni e non basterà sostituire solo Biglia contro l'Atalanta: Parolo è squalificato, Onazi e Gonzalez lotteranno per un altro posto. E' una guerra intestina a centrocampo, fra i cinque reduci dell'ultima battaglia: Lulic, ieri a riposo, è l'unico certo d'esserci in mediana.
FELIPE COME CANDREVA
Non sarà facile per Pioli rinunciare a Biglia, anche per una sola partita. Era forte i rischio di rivederlo direttamente a gennaio. Come Candreva, ieri in Paideia: «Confermata la diagnosi (lesione di primo grado), per lui seguitiamo a fare il protocollo. Aspettiamo il prossimo controllo fra una settimana per valutare se potrà tornare a lavorare sul campo». Può trovare continuità intanto Felipe Anderson e magari sfruttare un altro assist di Djordjevic, decisivo per il gol del brasiliano a Parma: «Era fondamentale vincere una partita così difficile per ritrovare fiducia. Abbiamo mostrato la voglia giusta». Ruggiva Filip, mordeva in pressing le caviglie di Gobbi. Ieri invece mostrava il cuore ai laziali: «Adesso potranno starmi ancora più vicino. Prometto tante sorprese», l'annuncio alla radio ufficiale biancoceleste. Per presentare il suo nuovo profilo Twitter: «Chiedo ai tifosi di consigliarmi l'esultanza che vorrebbero vedere ai miei gol». Immediata la replica dei fan: «Non devi assolutamente cambiare».
FILIP SFIDA KLOSE
Avanti così. Djordjevic ha capito già tutto: «Appena ho firmato, ho cercato di imparare il mondo e il modo di giocare della Lazio». Filip non molla mai: «Voglio dimostrare a tutti che ogni palla è decisiva. E il meglio deve ancora venire. Sono sicuro che il mio rendimento crescerà ancora nella seconda parte della stagione. Voglio segnare tanti gol per riportare la Lazio in Europa. Dobbiamo arrivare almeno fra le prime 5». Klose ha ancora questa fame o solo mal di panzer?
Vai al forum
