Autore Topic: Tor di Valle e scudetto Lotito punge i giallorossi “Prima i cavalli, ora loro”  (Letto 654 volte)

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(Repubblica – ed. romana)


Tor di Valle e scudetto Lotito punge i giallorossi “Prima i cavalli, ora loro”


«DORMO tre ore a notte, vado a letto alle 4 e mi sveglio alle 7. Ho 18 società, 2 squadre di calcio, un ruolo nella Figc». Vita frenetica e piena di impegni, quella di Lotito. Ma quando c’è la possibilità di stuzzicare la Roma, il tempo lo trova eccome: «Klose giù di morale? No, e lo vedrete nel derby», dice a Radio2 il presidente della Lazio. Peccato che la stracittadina sia tra appena tre mesi. «Il loro stadio? Lo costruiranno a Tor di Valle: prima c’erano i cavalli, ora ci metteranno la Roma». Inevitabile parlare anche della gara dei cugini con la Juve: «La Fifa sul terzo gol (quello di Bonucci con Vidal in posizione di sospetto fuorigioco, ndr) dà ragione all’arbitro. Giallorossi da scudetto? Il calcio non è come le bocce: conta chi vince, non chi arriva più vicino».
Poi sulla Lazio: «Nel mercato di gennaio ci muoveremo secondo le esigenze (un difensore centrale, ndr) e il fair play finanziario ». Che lo scorso agosto, il 28 per la precisione, non gli ha impedito di rifiutare 20 milioni per Biglia. Il Real Madrid dopo aver venduto Xabi Alonso si è fatto avanti: risposta negativa, anche perché — nonostante le giornate di Lotito durino 21 ore — non c’era tempo per trovare il sostituto. L’argentino tornerà titolare domenica con la Fiorentina e ieri con i compagni ha cantato (come nella tournée in Germania) l’inno della Lazio prima dell’allenamento.
“Nel calcio non conta chi arriva secondo. E il gol di Bonucci era buono” No al Real per Biglia
Altra iniziativa di Pioli, che ha blindato il centro sportivo con teloni sul perimetro. Un po’ di apprensione per Cana, a rischio squalifica per gli episodi di Serbia-Albania: il 23 ottobre la decisione della Commissione Disciplinare dell’Uefa. Intanto a Formello è andato in scena il colloquio “chiarificatore” tra serbi e albanesi della Lazio. Un patto che in questi giorni potrebbe essere certificato con altre iniziative.
GIULIO CARDONE  - MARCO ERCOLE

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