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Il bosniaco vicino alla firma del rinnovo. Il portiere di nuovo titolare dopo un lungo stop. Domenica a Firenze Sicuro il rientro di Radu in difesa, Pioli indeciso se esterno o centrodi Sergio Torrisi
ROMA - Una sofferenza indicibile per uno arrivato ad un passo dall’insidiare la porta della nazionale a Buffon. Il venerdì sera di Federico Marchetti di fronte alla televisione, ad Italia-Azerbaigian, non è stato insomma dei più facili: la voglia di indossare di nuovo la maglia azzurra resta forte, obiettivo che potrà essere centrato solo mettendo in campo un rendimento al top con la Lazio. Passato più volte durante la carriera dall’esaltazione al buio profondo, Marchetti sa bene come fare per risalire la china anche in tempi relativamente veloci. Ai box per un lunghissimo, a dir poco pesante anno a Cagliari, il portiere veneto riuscì a mettersi tutto dietro le spalle e guadagnare il credito necessario per conquistare la fiducia non solo della Lazio ma anche dello staff tecnico della nazionale.
Il portiere verso il completo recupero
Ora, però, messa sul piatto della bilancia anche l’ultima uscita contro il Sassuolo, novanta minuti a luci ed ombre in cui l’estremo difensore biancoceleste, assolutamente decisivo nel finale, ha fatto vedere di avere ancora parecchia ruggine da limare, a Marchetti si chiede di fare già a Firenze un altro passo avanti sulla strada del completo recupero. Berisha dà sufficienti garanzie, ma il portiere in grado di regalare almeno quattro, cinque punti in più a fine stagione alla Lazio è solo l’ex cagliaritano. Anche lui davanti alla tv per un giro d’orizzonte sui giocatori laziali impegnati con le rispettive nazionali, Pioli ha sofferto per una buona ora assieme a De Vrij, prima di applaudire la prova positiva di Lulic, impiegato da esterno basso di difesa dal c.t. Susic ed uscito con un punto prezioso dalla trasferta della sua Bosnia-Erzegovina in Galles.
La firma del bosniaco per 750 mila a stagione
Proprio quel Lulic che pare ad un passo da prolungare il contratto, legandosi alla società del presidente Lotito fino al 2019. La firma, attesa nel giro di qualche settimana, farà crescere l’ingaggio del jolly bosniaco, che ora guadagna circa 750 mila euro a stagione. A Formello, nel frattempo, il gruppo a disposizione di Pioli continua a preparare la trasferta di domenica prossima a Firenze. Ieri è andata in scena un’amichevole con la Primavera di Inzaghi, test che è servito a dare il via libera definitivo a Radu. Il difensore romeno è stato schierato nuovamente sulla corsia sinistra in attesa del ritorno a pieno regime di Braafheid. Solo in quel momento si comincerà a capire se sarà Radu a far coppia con De Vrij, oppure se il tecnico emiliano sceglierà una soluzione diversa per la parte centrale della difesa laziale. Niente amichevole, invece, per Biglia, che però martedì dovrebbe tornare di nuovo in gruppo.
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