www.goal.comIl giovane Keita, grande protagonista della scorsa stagione, fatica a trovare spazio nella nuova Lazio di Pioli. Alla base delle tante panchine solo motivazioni tecniche.
Non è stato un avvio di stagione facile per il giovane Keita che, dopo le prime due partite giocate da titolare, alla terza giornata è finito dritto in panchina e, da allora, ha visto il campo solo per quattordici minuti contro l'Udinese, rimanendo invece a guardare nelle altre tre occasioni.
Il ragazzo, dal canto suo, nonostante le ripetute esclusioni è sereno, seppur dispiaciuto. Il confronto con Pioli è d'altronde quotidiano e alla base delle scelte prese dall'allenatore ci sarebbero esclusivamente motivazioni tecniche.
Il nuovo mister della Lazio, secondo quanto riportato dal 'Corriere dello Sport', chiede agli esterni di accentrarsi spesso per favorire l'inserimento dei terzini. Keita, invece, tende per caratteristiche ad affondare sulla fascia, cercando quasi sempre il cross a centro-area.
Nonostante questo, però, Keita resta un patrimonio della Lazio. Da non disperdere. Fresco di rinnovo del contratto, Lotito punta forte su di lui per il presente e per il futuro. E d'altronde, con 33 presenze e 6 goal messi insieme l'anno scorso tra Italia ed Europa, non potrebbe essere diversamente.
A Pioli, adesso, l'onere di inserire questo giovane talento in un meccanismo che, nelle ultime uscite, pare davvero iniziare a funzionare.
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