Autore Topic: Il Mejo mister  (Letto 629 volte)

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ThomasDoll

Il Mejo mister
« : Martedì 17 Marzo 2015, 15:50:31 »
Criterio:

considerati tutti gli allenatori della Lazio dal 1929/30 a oggi

Punteggi:

20: vittoria CL
15: vittoria scudetto
10: finale CL persa - vittoria Coppa Coppe - Coppa UEFA/EL - semifinale CL
8: Finale coppa europea - Quarti CL
7: secondo in A
6: terzo in A - semifinali Coppa EU - ottavo di finale CL - vittoria supercoppa EU
5: quarto in A - vittoria Coppa Italia - quarti finale coppa europea
4: quinto in A - qual. europea
3: primi dieci in A - vittoria campionato di B - finale Coppa Italia - vittoria supercoppa italiana
2: salvezza in A - promozione dalla B
1: retrocessione dalla A - salvezza in B

- nelle stagioni con declassamento considerato il risultato del campo
- i punteggi relativi al campionato sono sommati al tecnico che ha concluso il campionato
- i punteggi relativi a coppe ed eventi vari sono sommati al tecnico che era in panchina quando si è giocato

sono state fatte tarature di punteggio specifiche per favorire Edoardo Reja, in modo da assecondare l'umore del tifoso nostalgico e frignone.

La classifica definitiva e per quanto mi riguarda ufficiale, nella quale spero vivamente di inserire con 12 punti Pioli a fine stagione:

73   Eriksson
30   Maestrelli
28   Zoff
24   Rossi
22   Mancini
18   Zeman
14   Reja
13   Carver
12   Petkovic
12   Lorenzo
12   Sperone
11   Bernardini
10   Viola
8   Lovati
8   Popovich
7   Alt
6   Materazzi
6   Sturmer
5   Bigogno
5   Kertesz
4   Vinicio
4   Mannocci
3   Ballardini
3   Zaccheroni
3   Fascetti
3   Notti
3   Tognotti
3   Cargnelli
3   Allemandi
3   Molnar
2   Papadopulo
2   Carosi
2   Morrone
2   Copernico
2   Allasio
2   Canestri
2   Barbuy
2   Piselli
1   Simoni
1   Oddi
1   Clagluna
1   Castagner
1   Neri
1   Facchini

Offline ammiraglio

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Re:Il Mejo mister
« Risposta #1 : Martedì 17 Marzo 2015, 15:58:03 »
caro Pank,

classifica che non tiene conto dei giocatori avuti: da storgato a ... klose.
Papadopulo - per dire - ha realizzato un piccolo lavoro di "creazione di un gruppo", totalmente assente sotto caso.
mezza stagione che vale oro.

difficile parlare di tecnici propriamente se non si valutano le risorse umane a disposizione.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

ThomasDoll

Re:Il Mejo mister
« Risposta #2 : Martedì 17 Marzo 2015, 16:00:52 »
Lo so, ma nel calcio i risultati contano più di tutto. Un Fascetti o un Simoni in fondo al gruppo hanno fatto la storia della Lazio, ma altri hanno ottenuto risultati importanti. Prendi Zeman: un secondo, un terzo e un quarto di finale di coppa UEFA in cui fummo rapinati dal Borussia Dortmund. Nella storia di una società come la Lazio sono risultati importanti.
Il quarto posto di Delio Rossi con una truppa non certo di fuoriclasse è bellissimo e conferma che il gruppo che viene fuori è ben assortito: l'allenatore delle prime donne, l'allenatore-Papà, il Mito di lungo corso, quelli che hanno fatto cose enormi a metà dello scorso decennio, Mancio & Delio, quello del sogno tarpato, Zeman, quelli della rinascita lotitiana insieme all'uomo della grande Lazio anni '50.
La crema.
Potevo premiare di più la Coppa Italia, messa alla stregua del quarto posto, ma ho fatto un passo verso i teorici della "media punti".
Spero molto di poter usare, in futuro, le classi di punteggio non ancora utilizzate, soprattutto quella da 20...

Offline carpelo

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Re:Il Mejo mister
« Risposta #3 : Martedì 17 Marzo 2015, 16:53:20 »
Gran bel lavoro, avrei qualcosina da ridire su alcuni criteri:
Non è giusto premiare la sconfitta in semifinale di champions quanto la sconfitta in finale e le metterei nettamente dopo la vittoria in Coppa della Coppe e in Uefa.
Inoltre la vittoria di Coppa Italia vale per me di più di un quarto posto, la metterei almeno alla pari con una finale europea persa.
Ma ovviamente sono pareri del tutto personali.

ThomasDoll

Re:Il Mejo mister
« Risposta #4 : Martedì 17 Marzo 2015, 17:18:44 »
hai ragione, se consideri che la finale UEFA di Parigi la giocammo alla fine di un torneo in cui c'erano molte squadre forti, visto che in CL si andava, se non ricordo male, in due. A oggi lo squilibrio a favore della CL è giustificato, la differenza è tanta.
Quanto ai trofei, secondo me il palmares conta più di tutto, ma il criterio è dettato dall'aggancio tra la prima posizione utile per l'EL e il posto in EL che viene attribuito grazie alla vittoria del trofeo.
Sono classifiche che lasciano il tempo che trovano, perché i risultati nel calcio fotografano l'esistente in un dato momento, il che non vieta di confrontare valori assoluti con quelli che in campo si sono visti di volta in volta per quelli che erano. La solita altalena assoluto/relativo che si usa per valutare il calcio. Una medaglia d'oro, però, senza record del mondo vale lo stesso. Quello che conta è arrivare primi, poi piazzati, poi partecipare, poi esistere. E questo la classifica fotografa: chi è esistito e cosa ha portato alla causa laziale.

Offline carpelo

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Re:Il Mejo mister
« Risposta #5 : Martedì 17 Marzo 2015, 18:32:49 »
Sai una cosa? Alla ricerca di qualche criterio utilizzato da altri per queste "classifiche", mi sono imbattuto in quella della IFFHS, che tante volte ci ha fatto discutere.
La loro graduatoria non è paragonabile, anche perché è calcolata sulle singole partite e non sull'esito della competizione o stagione. Ebbene loro usano questo criterio, per una squadra italiana:
Campionato: vittoria 4 punti, pareggio 2
Coppa Italia (a partire dagli ottavi) e Supercoppa: 12 punti vittoria e 6 pareggio
Champions e Supercoppa Europea: 14 vittoria e 7 pareggio
Uefa/Europa League: 12 e 6

Facciamo una proiezione? Facciamola!
stagione-Serie A-Coppa Italia       -Coppe Europee    -punti IFFHS -allenatore             
2006/07   3°     /                   /                  136         Rossi                 
2007/08  12°     semifinale          girone champions   146         Rossi                 
2008/09  10°     vittoria            /                  124         Rossi                 
2009/10  12°     quarti + supercoppa girone Europa L.   130         Ballardini-Reja       
2010/11   5°     ottavi              /                   92         Reja                   
2011/12   4°     quarti              sedicesimi EL      166         Reja                   
2012/13   7°     vittoria            quarti             260         Petkovic               
2013/14   9°     quarti              sedicesimi         154         Petkovic-Reja         
2014/15                              /                   98         Pioli                 

Offline Wild Bill Kelso

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Re:Il Mejo mister
« Risposta #6 : Martedì 17 Marzo 2015, 18:41:37 »

Topic interessante, ma secondo me non si possono paragonare le Lazio di Clagluna, Lorenzo e via dicendo con quelle di Eriksson e/o Mancini.
Personalmente non saprei proprio che pesci prendere e quindi come confrontare le formazioni - anzi il lavoro degli allenatori, perché di questo si parla - se da una parte ci stanno Filisetti o Magnocavallo e dall'altra Boksić e Veron.

Cosa? È finita? Hai detto finita? Non finisce proprio niente se non l'abbiamo deciso noi. È forse finita quando i tedeschi bombardarono Pearl Harbour? Col cazzo che è finita! E qui non finisce, perché quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

ThomasDoll

Re:Il Mejo mister
« Risposta #7 : Martedì 17 Marzo 2015, 20:16:44 »
Sai una cosa? Alla ricerca di qualche criterio utilizzato da altri per queste "classifiche", mi sono imbattuto in quella della IFFHS, che tante volte ci ha fatto discutere.
La loro graduatoria non è paragonabile, anche perché è calcolata sulle singole partite e non sull'esito della competizione o stagione. Ebbene loro usano questo criterio, per una squadra italiana:
Campionato: vittoria 4 punti, pareggio 2
Coppa Italia (a partire dagli ottavi) e Supercoppa: 12 punti vittoria e 6 pareggio
Champions e Supercoppa Europea: 14 vittoria e 7 pareggio
Uefa/Europa League: 12 e 6

Facciamo una proiezione? Facciamola!
stagione-Serie A-Coppa Italia       -Coppe Europee    -punti IFFHS -allenatore             
2006/07   3°     /                   /                  136         Rossi                 
2007/08  12°     semifinale          girone champions   146         Rossi                 
2008/09  10°     vittoria            /                  124         Rossi                 
2009/10  12°     quarti + supercoppa girone Europa L.   130         Ballardini-Reja       
2010/11   5°     ottavi              /                   92         Reja                   
2011/12   4°     quarti              sedicesimi EL      166         Reja                   
2012/13   7°     vittoria            quarti             260         Petkovic               
2013/14   9°     quarti              sedicesimi         154         Petkovic-Reja         
2014/15                              /                   98         Pioli                 


interessante. Come la giri la giri, nella rinascita laziale c'è la mano sapiente di Delio Rossi.
Un allenatore che ha fatto cose importanti e meriterebbe di essere ricordato di più e meglio.

Zapruder

Re:Il Mejo mister
« Risposta #8 : Mercoledì 18 Marzo 2015, 09:27:52 »
L'allenatore bravo è quello che non fa danni, diceva qualcuno.

Non sono d'accordo, ma una parte di verità quell'affermazione la contiene: sul tecnico si concentrano pressioni enormi e l'allenatore diventa la comoda giustificazione per tante cose che non vanno. Ecco perché, a mio avviso, il fatto di reggere a lungo una panchina è testimonianza di grande credibilità: nei confronti dell'ambiente e, soprattutto, dello spogliatoio. Un tecnico è solo, contro le capocce di una ventina di calciatori, dalle quali esce di tutto: e va detto che spesso, in effetti, il tecnico complica non poco la vita a chi va in campo.

Se un Delio Rossi, quindi, regge quattro anni sulla panchina della Lazio, significa che nello spogliatoio - a parte gli scricchiolìi dell'ultima mezza stagione, che comunque si concluse con la vittoria in Coppa Italia - gode di credibilità e autorevolezza: e, quindi, che i calciatori hanno avuto la percezione di aver dato il meglio. Dice: con la rosa tale, Tizio poteva fare dieci punti in più: NO, se è così lo spogliatoio ti fa fuori ben prima di quattro anni: vedi Petkovic, esautorato di fatto a nemmeno metà campionato e defenestrato a metà del successivo. Per fortuna le motivazioni di quelle due partite di Coppa Italia furono sufficienti per garantire il massimo impegno.

Maestrelli, Eriksson, Delio Rossi, Zoff, sono stati allenatori importanti nella storia della Lazio. Lovati è stato un padre nelle cui braccia rifugiarsi nei momenti di tempesta e in ogni situazione di necessità, dal '70 almeno in poi è presente in panchina, magari una volta l'anno ma per un periodo lunghissimo, e anche questo non avviene se non sei bravo e credibile.

Il criterio di attribuire punteggi in base alla classifica e/o ai successi è corretto: Fascetti la Lazio di Eriksson non avrebbe potuto allenarla, perché Eriksson è più bravo, quindi guiderà sempre squadre di alto livello (a parte l'as). L'allenatore di piccolo cabotaggio è quello che va a 250 con una macchina da 250: se gli metti in mano una da 300, va fuori alla prima curva: per guidarla ci vuole uno da 300, che al contrario non può guidare quella da 250 perché cercherà di spremerne quello che non ha. Capello è uno che vede in campo quello che altri non riescono a vedere, e a velocità tripla: è l'uomo giusto per Real Madrid e simili, come pochi altri. Fascetti va benissimo per il calcio di Acerbis e Camolese. E Pioli? E' uno che crede nella tattica ma sa anche badare all'essenziale: si sta rivelando perfetto, per una squadra in crescita.

Insomma, la classifica di TD ha un senso, per me.