Autore Topic: no vabbè spiegatemela, io non ci arrivo  (Letto 776 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline WombyZoof

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6769
  • Karma: +249/-17
    • Mostra profilo
no vabbè spiegatemela, io non ci arrivo
« : Venerdì 19 Settembre 2014, 12:15:30 »
Ha percorso contromano un tratto dell'autostrada A4 al confine tra le province di Brescia e Bergamo e poi si è schiantato contro il newjersey nello schivare le auto che venivano verso di lui. Quando la Stradale di Seriate lo ha raggiunto, pochi attimi dopo l'incidente, visto che l'Opel Corsa nera contromano era già stata segnalata da diversi automobilisti, gli agenti hanno scoperto che l'automobilista, ferito ma non grave, era al volante completamente nudo: non indossava nulla, nemmeno le scarpe o i calzini.

Si tratta di un uomo di 31 anni, di Novara. È stato multato per guida contromano e la patente gli è stata ritirata. Soccorso dal 118, è stato trasferito all'ospedale Papa Giovanni XXIII, dove gli hanno prestato un pigiama.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

ThomasDoll

Re:no vabbè spiegatemela, io non ci arrivo
« Risposta #1 : Venerdì 19 Settembre 2014, 12:16:48 »
vabbè, s'era scordato a casa il cappello da Napoleone

Offline WombyZoof

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6769
  • Karma: +249/-17
    • Mostra profilo
Re:no vabbè spiegatemela, io non ci arrivo
« Risposta #2 : Venerdì 19 Settembre 2014, 12:27:56 »
vabbè, s'era scordato a casa il cappello da Napoleone


;D  giusto, la spiegazione più semplice è sempre quella buona
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

CP 4.0

Re:no vabbè spiegatemela, io non ci arrivo
« Risposta #3 : Venerdì 19 Settembre 2014, 13:03:51 »
sarebbe da chiedere dove tenesse la patente :D

Offline Er Matador

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5062
  • Karma: +425/-17
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:no vabbè spiegatemela, io non ci arrivo
« Risposta #4 : Sabato 20 Settembre 2014, 08:02:47 »
Tentando di parlarne seriamente, e di rispondere alla domanda di WZ, la faccenda mi suggerisce due considerazioni.
La prima riguarda il verosimile ruolo degli stupefacenti, ormai una vera e propria pandemia moderna del mondo (ex) sviluppato.
La seconda riguarda la dissoluzione di ogni forma di controllo e relazione sociale, da non confondere con individualismo, privacy, riservatezza ecc.
Voglio dire: questo signore è impazzito di colpo, piazzando un fulmine nel ciel sereno di un'esistenza del tutto normotipica?
O avrà dato nel tempo segni sempre più marcati di squilibrio e disagio?
Se è vera quest'ultima ipotesi, come credo, eccoci al dunque: poteva essere fermato, e magari aiutato, prima che si mettesse nelle condizioni di compiere una strage.
Non mi riferisco a interventi coercitivi o comunque dall'alto, ma a quella ragnatela di interazione quotidiana fatta di gesti semplicissimi, a partire dai più elementari dialoghi.
Nella quale trovano spazio piccoli, ma salutari sfoghi: evitando che il sacco della rabbia, del malessere, della frustrazione - magari di per sé motivati -, ma anche quello della follia, si gonfi fino a esplodere in una tragedia.
In una società totalmente atomizzata, al contrario, il percorso dall'impulso iniziale al punto d'arrivo di un gesto sconsiderato avviene in linea retta e in maniera del tutto incontrastata.
Finché ci scappa il morto: con seguito di effimera indignazione collettiva, esaurita la quale si ricomincia tranquillamente il giro.