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Prima gara in casa da incorniciare per la nuova Lazio di Pioli che non solo ritrova i tre punti, ma anche la spinta dei propri tifosi. Il popolo biancoceleste è tornato, messe da parte le polemiche nei confronti della dirigenza, beccata da qualche coro nel corso del match, i sostenitori capitolini hanno incoraggiato i propri ragazzi per tutti e 90 i minuti. Accogliendo le richieste dei giocatori, tutto lo stadio per l'intero incontro si è schierato al fianco della squadra con l'aquila sul petto. Cori, applausi e la spinta continua ben recepita da Candreva e compagni che hanno risposto con una prova maiuscola. Tanto incitamento anche per i nuovi arrivati con Gentiletti diventato quasi un beniamino del pubblico. Ad ogni intervento dell'argentino si udiva un boato.
AGGIORNAMENTO ORE 14:31 - La Lazio ritrova la spinta dei propri tifosi. "Saranno la nostra arma in più", aveva annunciato nella conferenza stampa della vigilia mister Pioli. E così sembra essere. L'Olimpico torna a far registrare numeri importanti, circa 30mila spettatori previsti che sono tantissimi in confronto ai 5/6mila dell'ultima parte della scorsa stagione. Entusiasmo ritrovato rispetto al silenzio assordante dei primi mesi del 2014. La Nord piena torna ad incitare i suoi beniamini, in un ambiente completamente diverso. La Lazio ha gradito e i calciatori biancocelesti sono andati a ringraziare i sostenitori sotto la Curva Nord ricevendo applausi e cori dal settore caldo del tifo capitolino. La maglia e i colori prima di tutto, per un nuovo inizio, lasciando tutte le polemiche alle spalle.
AGGIORNAMENTO ORE 15.04 - La tregua dura solo fino al 4' del primo tempo quando la Nord espone lo striscione: "Presenti solo per nome, simbolo e colori". La Curva fa capire quindi le proprie intenzioni: torna allo stadio ad incitare la squadra, ma non cambia il pensiero nei confronti della dirigenza. Il cuore del tifo biancoceleste ha intonato subito dopo il coro: "Perché Lotito se ne deve andare...".
AGGIORNAMENTO ORE 15.45 - Una prima frazione vissuta intensamente incitando i giocatori biancocelesti con un ritrovato entusiasmo. Il primo tempo di Lazio-Cesena ha visto il popolo laziale cantare pere incitare i propri ragazzi. Boato al gol di Candreva, ma soprattutto è stato l'esordiente Gentiletti a conquistare tutti. Tre interventi importanti in fase difensiva hanno fatto diventare l'ex San Lorenzo un beniamino del pubblico.
AGGIORNAMENTO ORE 16.00 - Ci si aspettava ed era stata anche annunciata una contestazione durante l'intervallo nei confronti della dirigenza capitolina e invece la Curva Nord è rimasta al proprio posto in silenzio per il quarto d'ora di sosta. Solo qualche coro sparso nel corso della prima frazione.
AGGIORNAMENTO ORE 16.20 - Due boati scuotono il tifo biancoceleste. Arriva il raddoppio di Parolo con uno splendido colpo di testa e il numero sedici laziale corre sotto la Curva Nord. Un abbraccio corale di tutto il popolo ai suoi ragazzi. Poco dopo Klose rileva Djordjevic tra gli applausi scroscianti di tutto lo stadio. Miro è l'idolo incontrastato dell'ambiente, ma anche il nuovo arrivato ha dimostrato già di avere personalità. La Nord, infatti, gli dedica il coro che qualche anno fa era di Stankovic.
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