Il Messaggero
Le paure di Federico IL CASO
ROMA Ha voglia di volare, ma troppa paura di ricadere. Riecco i fantasmi, Marchetti non riesce a sconfiggerli del tutto. Sarà ancora Berisha a difendere la porta dopodomani contro il Cesena all’Olimpico, oggi Federico proverà a forzare, ma al massimo finirà in panchina. Martedì pomeriggio, dopo gli ultimi controlli, aveva avuto il via libera dai medici. Federico è guarito dalla distrazione muscolare, che lo aveva bloccato alla vigilia della gara col Bassano.
LAVORO DIFFERENZIATO
Eppure ieri sfilava ancora i guantoni in partitella: non ha mai partecipato in queste due settimane a una sola sfida in famiglia. Lavora sempre e solo a parte con il preparatore Grigioni. E’ come se avesse timore dei tiri dei compagni.
Ad aprile, dopo le continue ricadute, era stato visitato addirittura da uno specialista allo studio Fisiolab. Non s’era ripreso da una pallonata ricevuta fortuitamente da Klose alla mandibola, ma non era quello il problema.
PROBLEMA SOTTOVALUTATO
Federico si starebbe trascinando una “sindrome miofasciale” all’origine di alcuni “squilibri” e difetti posturali, che comporterebbero anche le continue ricadute muscolari. Non solo, il male crea un blocco mentale: Marchetti teme di buttarsi e tornare ai box.
Lo staff medico biancoceleste rimane cauto: «I controlli sono andati bene, ma anche oggi Marchetti ha lavorato solo con Grigioni. In alcuni tipi di esercitazioni c’è il rischio che si acutizzi il dolore. Aspettiamo l’allenamento odierno per poter dare o meno la sua disponibilità per Cesena».
PIOLI SPERA
Pioli spera di recuperarlo il prima possibile, ma forse Lotito e Tare hanno sottovalutato il “caso” nell’ultimo mercato. E se arrivasse pure la squalifica Fifa di Berisha? La Lazio s’era guardata intorno su altri portieri (sondaggio, per esempio, per Consigli), poi – in assenza di offerte per il suo – aveva deciso di tenere Marchetti e provare a rilanciarlo comunque per non svalutarlo.
CURA SPECIFICA
Ma non sarebbe un caso che da un po’ Marchetti arrivi in ritardo sulle palle in basso a sinistra. Federico è convinto di riuscire, con un protocollo specifico, a superare anche questa difficoltà. Pioli l’ultima in difesa: out Radu (nuovo problema al polpaccio), è ballottaggio tra Braafheid e Konko a sinistra col Cesena. Ma il tecnico guarda sopratutto la porta avversaria: «Dobbiamo metterla dentro». Pranzo di squadra ieri a Formello, guai dopodomani a mangiarsi altri gol.
Alberto Abbate
