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FORMELLO - Una corsa differenziata che è una manna dal cielo. Ciro Immobile entra coi compagni in campo, si stacca subito per un lavoro a parte di corsetta, calza pure gli scarpini, scaccia via le paure di un infortunio grave e di uno stop prolungato. Due gol e un problema al ginocchio destro contro la Sampdoria, tutto in 45 minuti. La rete di sinistro, la doppietta firmata con il destro a incrociare. Poi la sostituzione per il dolore, a cui il giorno dopo sono seguiti gli accertamenti strumentali. È stato interessato il legamento collaterale, non si tratta però di uno stiramento e per questo oggi pomeriggio si è subito riaffacciato in campo. Non molla nulla Ciro, ci prova pure per il Galatasaray anche se la sua presenza per la gara di Europa League rimane in dubbio. Nelle prossime sedute verrà presa una decisione sul suo impiego, si balla tra la voglia di centrare la vittoria e il primo posto del girone e la necessità di non rischiare troppo le condizioni del bomber biancoceleste. Vederlo correre è comunque già una notizia strapositiva. Una manna dal cielo, appunto.
SEDUTA. Oggi senza Immobile aggregato intanto sono iniziate le prove tattiche anti-Galatasaray. Pedro si è mosso da falso nueve, in caso di stop del bomber biancoceleste potrebbe vedersi il tridente leggero con lo spagnolo in mezzo e Felipe Anderson e Zaccagni ai suoi lati. Sarebbe l'attacco schierato contro la Juve in campionato. Si capirà meglio domani, andrà in scena la rifinitura, si farà un nuovo punto sull'infermeria. Nel pomeriggio è rimasto a riposo Cataldi, domani dovrebbe tornare ad allenarsi coi compagni. Le sue condizioni non preoccupano.
Pubblicato il 7/12
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