Materiale giallorosso: dubbio

[ThomasDoll]

Nella mia attività lavorativa ho accesso a vario materiale sportivo.
Ho rinvenuto due gagliardetti originali delle mierde. Uno l'ho promesso a mio cognato ma non so se riuscirò a portarlo da qui a Roma senza avere uno shock. Solo che in un momento etilico mi sono sbilanciato e me toccherà dajelo.
Con l'altro si potrebbe fare un rituale propiziatorio. Capisciammé.
Ma quale?
Daje banalmente foco?
Farlo scacarciare da una mandria di piccioni e spedirlo anonimamente in siffatte condizioni all'indirizzo di qualche vip giallorosso?
Trafiggerlo con degli spilloni pronunciando oscure invocazioni di sciagura?
Proponete e farollo, o comunque lo metto a vostra disposizione ma nun me chiedete de portammelo a casa che non voglio. Al massimo in cantina.
(quello da recapitare al congiunto sarà opportunamente imbustato e incartato, maneggiato senza contatto)

[ThomasDoll]

Una volta passammo in tre o quattro a Piazza della Libertà di notte e rinvenimmo una maglia della roma bianca, col 10 di totti, abbandonata misteriosamente in mezzo ai cespugli. La mettemmo da parte nel cofano di qualcuno e poi la bruciammo tutti insieme, in un rituale propiziatorio, ora non ricordo dove. Era l'anno finito poi in gloria il 5 maggio.

[franz_kappa]

Non credo che una purificazione con il fuoco sia la procedura più consona. Io, TD, procederei secondo questo schema di massima: dotati di guanti d'amianto, quelli usati negli altiforni. Indi, potrai maneggiare in piena sicurezza adeguate pinze in metallo con cui stringere il gagliardetto prima di immergerlo in una mistura così preparata: bende intrise degli essudati del ginocchio di Kawasaki Rocca fatte rinvenire in un bacile di rame dove verserai litri 2,5 di morchia liquida proveniente dagli scarichi delle acque nere di Trigoria, riscaldata al fuoco di legna rigorosamente proveniente dai boschi di Corropoli. La bollitura dovrà durare 5 giorni consecutivi e dovrai seguirla costantemente. Cerca qualcuno che possa darti il cambio, dunque.

Lasciato il gagliardetto a bagno in siffata puteolente mistura per giorni due, lo dovrai estrarre dal liquido e 'pulire', rimuovendo i residui più macroscopici, con una maglietta originale indossata da Tontodonati nella stagione 1948-49 (questa azione la dovrai realizzare sempre proteggendo le tue mani con i guanti di amianto, mi pare ovvio).

Ripulito, per quanto possibile, il gagliardetto dai residui di morchia liquida essudatodeiginocchidikawasakirocchizzata, esso andrà esposto all'ipnotica fosforescenza che promana dall'occhio di pernice mummificato di Rodolfo Volk, conservato presso la sede dell'oscura "Confraternita dei testaccini scalzi", sita in un inaccessibile scantinato in via Mastro Giorgio a Testaccio.
Basteranno dieci minuti di esposizione alle emanazioni della reliquia. Il problema sarà penetrare nottetempo nella sede ma su questo potrà aiutarti una quinta colonna che abbiamo infiltrato nel direttivo della Confraternita (poi ti darò maggiori info in pvt).

A quel punto, sempre sperando che le radiazioni che allora promaneranno dal gagliardetto non ti uccidano, potrai completare il rito spolverizzando sul gagliardetto grammi 0,7 dell'unghia incarnita di Aristide 'Ridolini' Coscia, estratta alla mezzala al termine della gara vittoriosa contro il Liguria (7-0, con quarto gol siglato dallo stesso coscia) del 17 maggio 1942. Non sarà difficile recuperare la rarissima reliquia, recentemente acquistata da una nostra comune conoscenza (MagoMerlino) in occasione di un'asta di cimeli sportivi. Si veda in merito il post http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/ma-il-mitico-mago-merlino/msg617829/#msg617829.

Una volta sparsa la polvere di unghia incarnita di Aristide 'Ridolini' Coscia sul gagliardetto il rito potrà dirsi completato. Dovrai procurarti una cassa anti-radiazioni, ivi collocarlo e quindi affidarlo alle cure di tuo cognato.

[Zapruder]

Non sarebbe più giusto, franz, "benedire" il gagliardetto con sostanze di provenienza laziale? Acqua di bollitura delle lenti a contatto di Wilson utilizzate nel derby di ritorno del 73/74, percolato dei pedalini di Giordano ancora caldi del dribbling a Sandreani e similari: il fuoco per bolliture, e simili, alimentato naturalmente dal legno delle panchine di Tribuna Tevere eradicate nella serata di Lazio-Ipswich.

[franz_kappa]

Non sarebbe più giusto, franz, "benedire" il gagliardetto con sostanze di provenienza laziale? Acqua di bollitura delle lenti a contatto di Wilson utilizzate nel derby di ritorno del 73/74, percolato dei pedalini di Giordano ancora caldi del dribbling a Sandreani e similari: il fuoco per bolliture, e simili, alimentato naturalmente dal legno delle panchine di Tribuna Tevere eradicate nella serata di Lazio-Ipswich.

Il capitano (cit.) pino wilson, giordano, l'indecente gazzarra con i giocatori dell'Ipswich che ci costò la partecipazione alla Coppa dei campioni 1974-75... 
Mi chiedo cosa ci sia di laziale nei riferimenti che hai citato, tra calcioscommesse, appoggi più o meno 'ragionati' a tentativi di scalata alla Lazio di Lotito, organizzazione di "Batistoni Day" e condotte che si sono tradotte in decisioni Uefa penalizzanti per la Lazio.
Mi rispondo da solo, anzi. Di Lazio c'è ben poco o addirittura nulla. Tanto da poterli considerare a tutti gli effetti dei riferimenti xxxxnistissimi, pertanto in linea con quelli che avevo richiamato nel descrivere il rito suggerito a ThomasDoll. Alternativi, tutt'al più.

[ThomasDoll]

stavo pensando di seppellirlo ammacumbato sotto il prato di trigoria

[BobLovati]

Non sarebbe più giusto, franz, "benedire" il gagliardetto con sostanze di provenienza laziale? Acqua di bollitura delle lenti a contatto di Wilson utilizzate nel derby di ritorno del 73/74, percolato dei pedalini di Giordano ancora caldi del dribbling a Sandreani e similari: il fuoco per bolliture, e simili, alimentato naturalmente dal legno delle panchine di Tribuna Tevere eradicate nella serata di Lazio-Ipswich.

meglio "percUlato", no ?

[CP 4.0]

io ci metterei sopra la foto di una cagna spulciata e rabbiosa e sotto la foto la scritta 'Merde dal 1927'.

lo attacchi ad un bastone e te lo appenni fori dalla finestra.

[dokblu]

Maleficio indiretto: avviene mediante il transfert, ossia ricorrendo a oggetti e a cose che rappresentano la vittima (foto, indumenti, pupazzi...). Si agisce con dei rituali magici caricando questi oggetti del male che si vorrebbe far arrivare alla vittima. Ci dice l'esorcista padre Matteo La Grua che in questo caso vale il cosiddetto "principio di omeopatia"1, dove il simile produce il simile. Faccio un esempio: inducendo la putrefazione nel materiale fatturato - magari sotterrandolo affinché si decomponga - si vuole causare il deperimento fisico della vittima; con la legatura del materiale fatturato si tenta di "legare" la vittima causandole un qualche impedimento o una qualche impossibilità, ecc.

Fatto questo seppellire l'oggetto nell'area dove sorgerà il loro stadio. 

[disabitato]

Spolverare di antrace ed inviare a trigoria alla cortese attenzione di sabatini.