Gazzetta dello Sport – ed. romana
Il sorpasso di Djordjevic
Il serbo sfida la Francia e si candida a un posto da titolare alla ripresa
Promosso. Nonostante il suo ingresso non sia bastato a ribaltare il risultato. Nonostante, dopo aver propiziato il primo gol, ne abbia fallito un altro. Promosso, perché in quella mezzora finale giocata a San Siro contro il Milan Filip Djordjevic ha mostrato di essere uno su cui poter contare. Ha dato peso all’attacco e maggiore concretezza sotto porta. Ha portato vivacità ad una manovra che si era avvitata su se stessa.
Titolare col Cesena?
Tutti elementi che non sono sfuggiti a Stefano Pioli. Tanto che il tecnico sta seriamente pensando di puntare sul serbo nella partita di domenica col Cesena. Potrebbe essere lui il titolare al centro dell’attacco laziale alla ripresa del campionato. Anche perché, sempre a San Siro, Klose ha mostrato di essere ancora a corto di condizione. Normale visto che il tedesco ha iniziato la preparazione solo il 10 agosto. Djordjevic ha invece svolto l’intera preparazione ed è quindi molto più rodato rispetto al campione del mondo. E’ probabile che contro il Cesena ci sia una nuova staffetta tra i due, solo che stavolta a partire dal primo minuto dovrebbe essere il serbo, col tedesco invece in panchina. Una situazione che non dispiace neppure a King Klose. Nei suoi primi tre anni di Lazio ha dovuto spesso reggere da solo il peso dell’attacco. Quest’anno invece ha una validissima alternativa che gli consentirà di gestire meglio le sue energie che avendo il tedesco 36 anni non possono essere infinte.
In nazionale
Djordjevic è pronto a fare la sua parte. È già in discrete condizioni, avrà l’opportunità di affinare ulteriormente il suo stato di forma grazie alla partita che giocherà domani con la sua nazionale. È un’amichevole, ma di cartello. Perché la Serbia affronta la Francia (si gioca domani sera a Belgrado). Ci sarà anche l’altro laziale Basta, pure lui avrà modo di mettere altri minuti nelle gambe in una partita vera. Il protagonista più atteso è però proprio Djordjevic che tra l’altro sfiderà la rappresentativa del Paese, la Francia, in cui ha giocato negli ultimi sei anni. Un ritorno al passato in attesa di mettere le mani sul futuro. Che Djordjevic si augura possa essere altrettanto luminoso. Come primo passo il serbo cercherà di realizzare il primo gol ufficiale con la Lazio. Dopo averne segnati sette nelle amichevoli precampionato è rimasto a secco sia col Bassano in Coppa Italia sia a Milano. Dove però ha propiziato l’autorete di Alex. Un quasi gol in attesa di uno vero. Magari già col Cesena.
S. Cieri
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