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Il presidente sull'esordio in campionato al Meazza: ''Dovremo dimostrare di essere pronti a grandi imprese''. Incontro con il procuratore del centrocampista, offerti 600 mila euro a stagione, proposta ritenuta troppo bassadi Marco Ercole
ROMA - Non solo la Lazio di Pioli, oggi il presidente Lotito ha presentato ufficialmente un'altra selezione biancoceleste, quella del calcio femminile. Ospite nel centro sportivo di Formello c'era tutta la squadra allenata dal tecnico Ashraf Seleman, accompagnata dal presidente Elisabetta Cortani. Lotito ha fatto gli onori di casa anticipando un progetto sul quale sta lavorando insieme al presidente della Figc Tavecchio: "Da diverso tempo stiamo lavorando per una sinergia tra i due mondi, quello maschile e quello femminile. Insieme al presidente della Figc Tavecchio stiamo portando avanti un processo di cambiamento, vogliamo che ogni squadra di serie A abbia il suo corrispettivo femminile". "È un'emozione essere qui - ha risposto il presidente Cortani - ed è un successo frutto di tanti sacrifici. Il Presidente Lotito è il pioniere di quello che dovrebbe essere il giusto premio per oltre 12mila atlete".
LOTITO: "ANDIAMO A MILANO CON IL COLTELLO TRA I DENTI" - Al termine della conferenza stampa il presidente Lotito - oltre a diffondere il classico comunicato - ha poi parlato anche della squadra di Pioli: "Domenica ci aspetta una gara complessa, di fronte ci ritroveremo un Milan altamente rinforzato nelle sue qualità tecniche, nonostante la cessione di Balotelli. Dopo le prime soddisfazioni giunte in Coppa Italia nella vittoria interna contro il Bassano sarà in un certo senso il nostro battesimo, dovremo dimostrare ai tifosi che questa è una Lazio in grado di portare a termine grandi imprese. La nostra ultima vittoria a San Siro risale infatti alla stagione 1989-1990, il che ci sprona ad affrontare il match con la giusta mentalità e tenacia. Son sicuro che i ragazzi scenderanno in campo con il coltello tra i denti, ho molta fiducia nel lavoro svolto dal tecnico Pioli ed ho piena consapevolezza che domenica sarà in campo una nuova e ancora più motivata Lazio". Poi sul mercato: "Ho preso l'impegno di rinforzare la squadra, ho messo in campo tutto quello che potevo fare per i reparti che richiedevano un rafforzamento. Abbiamo in testa delle uscite, ma di persone che qui non troverebbero spazio dal punto di vista tecnico. Spero da qui alla fine di mercato di trovare una sistemazione di comune accordo con questi calciatori". Uno è partito proprio oggi: si tratta di Emiliano Alfaro, ceduto a titolo temporaneo in Uruguay al Liverpool Montevideo.
COLLOQUIO CON KONKO. RINNOVO ONAZI: PARTI DISTANTI - Per quanto riguarda il mercato in entrata, Lotito non chiude completamente la porta: "Dal punto di vista tecnico e delle necessità l'organico è completo, ma comunque restiamo vigili. Qualora dovessero esserci delle occasioni per la crescita della squadra, allora la società non si sottrarrà. Non abbiamo chiuso la saracinesca del negozio, il mercato per noi è aperto 365 giorni l'anno. Contro il Bassano abbiamo mostrato determinazione e consistenza fisica. Non abbiamo avuto cali, ma anzi c'è stato un crescendo. Spero che il gruppo possa cementarsi ancor di più visto che alcuni sono arrivati in ritardo a causa del mondiale. In rosa abbiamo un campione del mondo, un vice e un terzo classificato in Brasile. Non è vero che nessuno vuole venire alla Lazio. Qui vogliono venire tutti". Qualcuno però sta facendo delle riflessioni: il presidente Lotito ha chiacchierato in modo fitto con Konko (potrebbe tornare al Genoa) al termine della conferenza stampa, poi ha avuto un colloquio con i manager di Onazi (tra cui anche l'ex laziale Saha) arrivati nel centro sportivo di Formello. La Lazio ha presentato la prima offerta ufficiale: 600mila euro a stagione, il triplo di quanto percepisce attualmente il nigeriano. Proposta ritenuta troppo bassa dall'entourage del giocatore, che non intende scendere sotto al milione. Intanto stasera Klose porta a cena tutta la squadra per festeggiare la sua vittoria al Mondiale.
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