Autore Topic: #NapoliLazio | Conferenza, Cataldi: “Al Maradona per giocare la nostra partita”  (Letto 367 volte)

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Alla vigilia di Napoli-Lazio, il centrocampista biancoceleste Danilo Cataldi è intervenuto in conferenza stampa.

“Ho avuto modo di vedere Jorginho in nazionale, un paragone con lui è azzardato. Sono consapevole che devo migliorare tanto, lavoro per capire dove posso crescere. Sto cercando di fare il massimo per aiutare la squadra, il mister chiede molto.

Ho esordito contro il Napoli all’Olimpico, fu una bella emozione. Sono passati molti anni, ora viviamo il presente. Andremo a Napoli per disputare la nostra partita come avvenuto giovedì.

La squadra ha giocato due buone gare, contro la Juventus ed in Europa League. Con i bianconeri ci sono stati degli episodi avversi, giovedì invece abbiamo disputato un’ottima gara conquistando il passaggio del turno. Speriamo di continuare così.

Immobile è un giocatore che porta qualcosa in più alla squadra, è il nostro capitano. Stiamo parlando di un elemento fondamentale.

Napoli-Lazio è una gara che ha un valore importante, i partenopei sono la squadra che, insieme al Milan, ha totalizzato il maggior numero di punti. Noi stiamo crescendo, ma siamo ancora al 50-60% di ciò che possiamo diventare. Speriamo di compiere un alto passo in avanti domani.

In questi anni ho sempre avuto come obiettivo quello di diventare un giocatore importante per la Lazio. Ho avuto un percorso complicato, ora sto raccogliendo qualche frutto, ma ancora nono ho fatto nulla. Il mio obiettivo è sempre la prossima partita, non posso guardare troppo ai traguardi futuri. Preferisco lavorare quotidianamente.

Sto cercando di migliorare sotto tutti gli aspetti, il mio è un ruolo che si trova nel cuore della squadra.  Ho tanti piccoli aspetti da migliorare, mi soffermo molto sulla fase difensiva.

Non credo di essere cambiato tanto rispetto agli scorsi anni, ho sempre offerto il massimo sia in allenamento che in partita. Ora trovando maggiore spazio è normale che la fiducia aumenti.

Pioli è stato un punto di partenza importante per me, ha cercato di arricchirmi. È stato per me come un padre, mi ha dato tanto e mi è dispiaciuto non riuscire a dare il massimo nel suo secondo anno. Inzaghi è un allenatore che ti fa stare bene, trova sempre il modo di essere positivo. Sarri è uno dei migliori a livello internazionale, è stimolante giocare per lui perché ogni giorno puoi imparare qualcosa. Se gli viene dato tempo arriveranno i risultati.

Io ed i miei compagni ragioniamo partita dopo partita, dopo cinque anni con un determinato stile di gioco non possiamo avere un obiettivo a lungo termine. Speriamo a Napoli di disputare una buona gara.

Il primo segreto per creare una buona alchimia è la disponibilità da parte di tutti. Non mi sento un titolare imprescindibile, se gioco è perché il mister ritiene che possa essere utile. C’è sempre una competizione positiva tra me, Leiva ed Escalante. Mi auguro di conquistarmi la fiducia di Sarri quotidianamente".

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