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di Daniele Magliocchetti
Ogni promessa è un debito. E quello che Lotito aveva nei confronti di Candreva non era solo economico ma anche morale.
Insieme con Klose, l’esterno della Nazionale italiana è senza dubbio il calciatore di maggior prestigio della Lazio e il patron lo sa talmente bene che ha deciso di adeguargli il contratto, blindarlo e farne una vera e propria icona laziale. E’ tutto pronto.
I due, Lotito e Candreva, si sono incontrati prima della partenza per la Germania, con il numero uno della società che ha garantito al suo gioiello l’adeguamento tanto atteso. Di offerte ne sono arrivate diverse, non solo dall’Italia ma anche dall’Europa, la Lazio però le ha respinte tutte con forza, senza nemmeno dare la possibilità alla controparte di discutere o argomentare.
LA PROMESSA
«Stai tranquillo Antonio, ti ho fatto una promessa e la manterrò. Non ho alcuna intenzione di cederti, tu resti qui e vinceremo insieme», le parole del presidente al giocatore che considera quasi un suo figlioccio. Un dialogo franco, come può esserci tra due romani veraci. Una volta tornato dal mondiale il morale di Candreva non è che fosse alle stelle, ma il colloquio con il patron ha cambiato qualcosa. L’incontro è andato in scena a Formello, il giorno prima della partenza per il ritiro tedesco. Lotito ha voluto tranquillizzare Antonio, assicurandogli che, una volta risolte alcune questioni, l’avrebbe chiamato assieme al suo procuratore, Andrea Moretti, risolvendo tutto.
LA DATA
In questi giorni o subito dopo Ferragosto ogni cosa dovrebbe essere sistemata e risolta. L’intenzione della società è di proporgli un contratto simile a quello di Miro Klose: 2 milioni di euro circa a stagione più i premi fino al 2019. Attualmente Candreva ha uno stipendio di 1,2 milioni all’anno per altre quattro stagioni.
IL CONTRATTO
Un contratto che è stato stipulato a ottobre del 2013, quando il giocatore era ancora in comproprietà con l’Udinese. Il riscatto è avvenuto, oltre 10 milioni di euro, mentre il giocatore ha fatto la sua parte sul campo. Negli ultimi tre anni, per rendimento Antonio è stato il migliore. Il suo cammino è stato impressionante, non ha fatto altro che crescere, partita dopo partita, soprattutto l’ultimo campionato, con 12 reti e 10 assist in 44 partite. Niente male per un centrocampista. Il giocatore ha fatto il suo, ma pure la Lazio che più di altri ha creduto in lui quando più nessuno voleva scommetterci. Il nuovo difensore è importante e a breve ci saranno novità, ma la Lazio è concentrata pure sulle uscite. Ciani è in partenza insieme con Cavanda, e anche uno tra Gonzalez e Onazi, molto dipenderà dalle offerte che arriveranno.
