www.lalaziosiamonoi.itAMBURGO-LAZIO
LAZIO (4-3-3)
BERISHA 6.5 - Sale sul palco al 17' del primo tempo quando veste i panni del centrale e sventa l'offensiva tedesca. Pomeriggio tutto sommato tranquillo quello dell'albanese, che non commette sbavature e trasmette serenità all'intero reparto arretrato.
KONKO 6.5 - Da un paio di settimane è costretto a osservare la targa di Basta, contro l'Amburgo si presenta l'occasione per accorciare le distanze. E la sfrutta alla grande, sfoderando una prova convincente sia in fase difensiva che offensiva. La folta chioma bionda è più vicina.
Dal 46' CAVANDA 6 – Scende in campo nel secondo tempo, Pioli lo mette in vetrina. Slomka, tecnico dell'Amburgo, osserva l'articolo interessato. Spesso in ritardo, raramente propositivo in avanti, appare tra i più ingolfati della rosa.
NOVARETTI 6 – L'Amburgo si affaccia in avanti con il contagocce, ma quando lo fa il reparto arretrato scricchiola.
Dall'80' CIANI sv
CANA 6 – Solita grinta, consueta irruenza, stesse amnesie difensive di sempre. L'innocuo attacco dell'Amburgo gli dà una mano.
RADU 6.5 - “Dico sempre a Radu di provare il tiro”, il consiglio di 'rejana' memoria. All'11' il romeno rispolvera il vademecum del goriziano e sfodera un mancino apparentemente chirurgico, ma il palo gli nega la gioia del gol. Provvidenziale nel secondo tempo quando interrompe l'incursione di Rudnevs, si fa vedere con costanza in fase offensiva.
CATALDI 6 - Si muove con dinvoltura alla destra di Ledesma, mette in mostra le sue doti tecniche sopraffine. I suoi continui cambi di gioco sono un piacere per gli occhi.
Dal 66' PAROLO 6 - È il suo esordio con la maglia della Lazio, ha poco tempo per mettersi in luce: ne avrà tanto in futuro.
LEDESMA 6 - C'è solo lui a far legna sulla linea mediana, avrebbe bisogno di un mano ma si deve arrangiare da solo. Al triplice fischio è stremato.
MAURI 6 - Abbandona il ruolo di falso nueve e si piazza al fianco di Ledesma. Fa tanto movimento, è prezioso come sempre. Ingaggia un duello a dir poco rusticano con l'ex compagno Behrami, risponde colpo su colpo senza timore.
Dal 66' GONZALEZ 6 – Solito motorino instancabile, agonismo e impegno in mezzo al campo.
FELIPE ANDERSON 6.5 - No, il lampo messo in mostra nel finale di Sporting-Lazio non è un caso isolato. Anche a Lubecca il brasiliano è tra i più positivi. Mette lo zampino sul gol del vantaggio laziale, gioca a tutto campo dimostrando uno stato di forma invidiabile.
Dal 66' LULIC 6.5 - Pasticcia dietro, illumina in avanti. Al minuto 83 ne fa fuori due con una finta e mette in mezzo il pallone del raddoppio.
DJORDJEVIC 7 - Un gioco da ragazzi bucare Adler sotto porta, a stento la rete contiene l'urto della sfera. L'infortunio rimediato contro il Bari è solo un vecchio ricordo. Il suo mestiere è segnare, in questa prima estate biancoceleste ci sta riuscendo alla grande.
Dal 46' TOUNKARA 6.5 - Due gol in altrettante partite giocate da subentrato. Se Pioli cercava uan risposta, ne ha trovate due. Dopo la rete messa a segno in terra portoghese, fa il bis in Germania. La Lazio deve blindarlo al più presto.
KEITA 6 – Parte largo a sinistra, ma appena può rientra sul destro e tenta la conclusione a giro. I tedeschi non gli risparmiano qualche entrataccia, lui ha il merito di mantenere i nervi saldi senza lasciarsi andare a inutili isterismi.
Dal 66' CANDREVA 6 - Il suo rombo torna a risuonare sull'out di destra, dovrebbe essere in ritardo di condizione eppure galoppa già come ai vecchi tempi.
ALL. PIOLI 6.5 - Un passo in avanti, anzi uno e mezzo rispetto a Lisbona. Ma stavolta è l'avversario a farne uno indietro. Da lodare comunque la prova dei suoi, schierati con l'ormai consueto 4-3-3. La sua Lazio continua a prendere forma.