Corriere dello Sport
Il centrale del Psv Eindhoven accostato alla Lazio. No all’Amburgo per Rajkovic. Mendes e Rafa Marquez favoritiINVIATO A FORMELLO – Tourbillon di ipotesi, indiscrezioni, nomi veri o presunti. L’unica notizia certa di mercato emersa dalla giornata di ieri appartiene alla firma di Edson Braafheid. L’esterno olandese ha accettato la proposta della Lazio. Dopo il periodo di prova in ritiro ad Auronzo, il club biancoceleste ha offerto un contratto annuale all’ex nazionale Orange, che si è svincolato dall’Hoffenheim e nell’ultima stagione non ha giocato partite ufficiali perché fuori rosa. Ha convinto Pioli sotto le Tre Cime di Lavaredo. Resterà alla Lazio. E’ stato convocato per l’amichevole di Lisbona e la tournée in Germania. I contratti devono essere depositati in Lega e poi il suo tesseramento diventerà ufficiale. Dovrebbe diventare l’alternativa di ruolo a Radu sulla fascia sinistra. Ma è un jolly. Pioli lo ha provato anche da mezz’ala sinistra nel test con il Perugia. Potrebbe verificare se può essere impiegato da difensore centrale mancino, un ruolo già ricoperto in carriera. Braafheid era in campo nella finale mondiale del 2010 tra Olanda e Spagna. Ha giocato nel Bayern Monaco di Van Gaal, nel Twente, nell’Hoffenheim. A 31 anni proverà a rilanciarsi con la Lazio, che spera di trasformarlo in una scommessa vincente.
Bruma. E’ sempre più olandese la squadra biancoceleste e ieri sera è spuntato un altro Orange. Si tratta di Jeffrey Bruma, nato a Rotterdam nel ‘91, centrale del Psv Eindhoven che ha giocato a lungo nel Chelsea e in prestito anche nell’Amburgo. Costa 6 o 7 milioni. E’ un bel nome, 7 presenze in nazionale, originario del Suriname, potrebbe far coppia con De Vrij. Tutti i tifosi sognano l’acquisto di Ron Vlaar, perno della difesa Orange al Mondiale, 29 anni, contratto in scadenza 2015 con l’Aston Villa. Il ds Tare, anche ieri a Formello, ha spiegato che la Lazio non lo ha mai trattato. Interessava alla Roma e alla Juve. Dopo l’affaire Astori, meglio non sbandierare gli obiettivi, ma onestamente non si trovano riscontri alle indiscrezioni rilanciate dal Daily Mirror due giorni fa. Certo sarebbe un gran colpo. I parametri sono elevati come stipendio e cartellino. L’Aston Villa chiede 10 milioni e sta provando a rinnovargli il contratto. Nel week-end, di rientro dalle vacanze, Vlaar incontrerà il suo procuratore per decidere il proprio futuro.
Prima fila. Le opzioni più attendibili portano ancora ai nomi di Lucas Mendes, 24 anni, brasiliano dell’Olympique Marsiglia. Ci sono già stati dei contatti, potrebbe costare intorno ai 3 o 4 milioni. E poi Rafa Marquez, il capitano del Messico: sarebbe l’usato sicuro, un leader da mettere sotto contratto uno o due anni per l’istant team della Lazio, chiamata a centrare per forza l’ingresso almeno in Europa League nella prossima stagione. Bisognerà resistere al possibile assalto del Napoli per Marchetti (se Reina resta al Liverpool) e Radu, pallino di Bigon. Scartata l’opzione proposta dall’Amburgo, che voleva scambiare Slobodan Rajkovic con Cavanda. Il serbo ex Chelsea piace, ma è fermo da alcuni mesi per un’operazione al ginocchio. Quest’anno la Lazio si è imposta di ridurre i rischi e azzerare le scommesse.
Fabrizio Patania
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