Autore Topic: In casa Lazio super: tris alla Salernitana con Immobile, Pedro e Luis Alberto  (Letto 513 volte)

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di Stefano Cieri

Quinto successo in sei gare all’Olimpico per la squadra di Sarri. Sul 2-0 a inizio ripresa una traversa di Djuric e un palo di Ribery

L’effetto-coppa stavolta non c’è. La Lazio spezza il tabù e per la prima volta in questa stagione riesce a incamerare i tre punti dopo una partita di Europa League. Successo limpido e mai in discussione quello sulla Salernitana, seguita a Roma da 6 mila tifosi appassionati che non hanno mai sesso di incitare la loro squadra. La formazione di Sarri chiude la pratica in mezzora con l’uno-due firmato Immobile-Pedro e poi controlla agevolmente, concedendo qualcosa agli ospiti solo nel primo quarto d’ora della ripresa, per poi chiudere definitivamente i giochi con Luis Alberto. Vittoria importante, perché consente alla Lazio di scavalcare la Roma e restare ad un punto dal quarto posto, ora occupato dalla sola Atalanta. Successo prezioso, però, non solo per la classifica, ma anche perché conferma i progressi nel gioco che la formazione romana aveva già fatto registrare nelle ultime uscite. Per la Salernitana un k.o. con poche attenuanti. Troppo timorosa all’inizio la formazione di Colantuono, eccessivamente preoccupata di contenere la manovra degli avversari. Quando prova a svegliarsi è ormai troppo tardi.

UNO-DUE ALLA MEZZORA —   Partita con copione a senso unico sin dalle prime battute. Lazio che tiene palla, manovra, cerca l’imbucata giusta per arrivare nell’area avversaria. E Salernitana che pensa unicamente a chiudere tutti gli spazi. La formazione campana ci riesce abbastanza bene nei primi venti minuti, anche perché la lazio non alza eccessivamente il ritmo. Probabile che si tratti di una scelta ragionata. Le fatiche di coppa sono risultate sempre fatali alla formazione biancoceleste fin qui e i sarriani vogliono evitare di ritrovarsi nella stessa situazione. La formazione di Colantuono forse potrebbe approfittare di questo approccio morbido dei padroni di casa. Ma non lo fa. La squadra campana resta rintanata nella sua metà campo, affidando unicamente a Ribery e ai due attaccanti Simy e Bonazzoli il compito di guastare le feste. ma in tre contro tutti non c’è partita. Superata la prima fase di studio, la Lazio comincia a sgasare un po’ attorno alla mezzora. E tanto basta per andare in vantaggio e poi raddoppiare. La sblocca al 31’ il solito Immobile che deposita in rete di testa dopo un’azione molto bella,impostata da Felipe Anderson, rifinita da Milinkovic per Pedro che di testa serve Immobile per il suo 161° gol con la Lazio. Passano cinque minuti e arriva già il raddoppio. Pasticcio difensivo tra Zortea e Gyomber in fase di costruzione, Pedro arriva come un falco, ruba palla ai difensori e fredda Belec. I biancocelesti a quel punto vanno sul velluto e sfiorano anche la terza rete, con Milinkovic su punizione.

LA CHIUDE LUIS —   Salernitana più vivace e intraprendente nella ripresa, ma non basta per riaprire la gara, Anche perché i campani non sono particolarmente fortunati nelle due occasioni più importanti che si creano per dimezzare lo svantaggio. Pochi minuti dopo l’intervallo è il nuovo entrato Djuric a colpire di testa la traversa su assist di Ribery. Più tardi tocca allo stesso francese colpire il palo. I cambi di Colantuono, che sostituisce i due attaccanti (dentro prima Djuric e poi anche Gondo per Simy e Bonazzoli; entreranno poi anche Kechrida, Coulibaly e Veseli) sembrano poter sortire l’effetto sperato. Ma è solo un’impressione. La Lazio, per non correre troppi rischi, abbassa in questa fase il baricentro ed evita guai peggiori. I biancocelesti sono però lesti a rialzare la testa appena ne hanno l’occasione. E il colpo di biliardo di Luis Alberto chiude definitivamente la contesa al minuto 24. C’è tempo solo per tanta accademia (l’arbitro Rapuano giustamente non concederà recupero), per un po’ di cambi (Sarri fa rifiatare Luiz Felipe, Milinkovic, Anderson e Cataldi: entrano Patric, Basic, Leiva e Zaccagni) e un altro palo, questa volta della Lazio: lo colpisce Immobile.

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