Alcuni di voi lo hanno già accennato sul post di Brasile Colombia ma secondo me quanto accaduto a Neymar vale l'apertura di un topic a parte.
Comprendo il vostro "odio" sportivo verso il Brasile e mi sembra normale visto che è ancora la squadra che ha vinto più mondiali in assoluto, io essendo nato a Rio de Janeiro e avendo vissuto parte della mia vita li tifo anche per il Brasile, ma conosco anche la vostra sportività e vorrei un opinione sul fallo di Zuniga su Neymar.
Io l'ho trovato di una cattiveria inaudita.
Una vera e propria "bastardata".
A voi la parola..
Prima premessa, fondamentale: nessun appassionato di calcio, se non argentino o uruguaiano, trova antipatico il Brasile.
Figuriamoci l'odio, sia pure sportivo.
A me
questo Brasile sta pesantemente sullo stomaco per due motivi: un reparto offensivo, e di conseguenza un gioco d'insieme, di una modestia insultante per quella scuola calcistica; gli arbitraggi con cui si sta trascinando avanti una formazione che, senza di essi, sarebbe forse uscita già al primo turno.
Cose che potrei scrivere di mille altre squadre, se si trovassero nella stessa situazione: ora tocca ai verdeoro, tutto qui.
Neymar lo ritengo un elemento con formidabili doti da solista, attorno alle quali andrebbe costruito un giocatore.
Non lo è ancora in maniera compiuta per senso tattico, interazione col resto della squadra, continuità tecnica e mentale, spalle larghe nel reggere responsabilità e aspettative: che nel suo caso, almeno in questo Mondiale, risulterebbero impegnative per chiunque.
Temo che non lo diventerà mai, se a 22 anni gli si rovesciano addosso le ansie di un Paese di quasi 200 milioni di abitanti e gli si innalzano monumenti quando ha ancora parecchio da dimostrare.
Ovviamente sono molto dispiaciuto per il suo infortunio, dal quale gli auguro di rimettersi quanto prima.
Sul fallo di Zúñiga ho un'opinione diversa dalla tua: a me è sembrato più scomposto che cattivo.
Non direttamente finalizzato a far male, a differenza di quello di Matuidi.
Ciò non toglie che il colombiano meritasse, a mio avviso, l'espulsione.
Come sottolineava Zapruder, si sopravvalutano a livello disciplinare infrazioni innocue lasciandone correre altre ben più pericolose.
In particolare, andrebbero sanzionati col rosso diretto - e con una precisa intenzione pedagogica - tutti quegli interventi che, per irruenza o durezza sproporzionate rispetto alla situazione di gioco, mettono gratuitamente in pericolo l'incolumità altrui.
E il fallo costato a Neymar la frattura di una vertebra rientra a pieno titolo nella categoria.