Autore Topic: Someone, Somewhere in summertime  (Letto 3119 volte)

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Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Someone, Somewhere in summertime
« Risposta #40 : Domenica 15 Giugno 2014, 20:52:21 »
Quel brano lo mise Plastiko sulle immagini girate da Valentino Tocco durante i festeggiamenti di Lazio-Taranto della promozione 1988 (ML, lo trovi nel VHS 1987-'88...)

Il concerto dei Simple Minds fu il mio primo concerto di una band straniera (ma in generale un concerto di musica non italiana). Al Palasport.
Non c'è niente da fare, quando c'è di mezzo fish_mark, da qualche parte spunta sempre Plastino. Affinità elettive.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Offline cuchillo

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Re:Someone, Somewhere in summertime
« Risposta #41 : Domenica 15 Giugno 2014, 20:59:02 »
Non c'è niente da fare, quando c'è di mezzo fish_mark, da qualche parte spunta sempre Plastino. Affinità elettive.

E' stata la mia prima riflessione, infatti... ;D
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

neweagle

Re:Someone, Somewhere in summertime
« Risposta #42 : Domenica 15 Giugno 2014, 22:23:01 »
Lo racconta nella sua autobiografia. Spiega anche che Franklin Roosevelt, invece, non si degnò nemmeno di riceverlo.

L'episodio più bello, che immagino conoscerai, resta comunque quello con Long.
nell'autobiografia pero' non si parla di stretta di mano:

«Dopo essere sceso dal podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d’onore per rientrare negli spogliatoi. Il Cancelliere tedesco mi fissò, si alzò e mi salutò agitando la mano. Io feci altrettanto, rispondendo al saluto. Credo che i giornalisti mostrarono cattivo gusto inventando poi un’ostilità che non ci fu affatto».

lo so che il senso rimane lo stesso, ma pensavo fosse uscita fuori la foto di cui ogni tanto si sente parlare.