www.leggo.itGiovedì 22 Maggio 2014
Abbassare l'età media ma soprattutto il monte ingaggi. E' uno degli obiettivi principali della Lazio che, dopo la deludente annata, è pronta a ricostruire ma con delle regole ben precise.di Enrico Sarzanini
Il monte ingaggi che supera di poco i 62 milioni di euro, infatti, vista l'uscita dall'Europa League è considerato eccessivo e in queste settimane si cercherà di lavorare per abbassarlo. Il progetto sarà: cercare di rafforzare la rosa con giocatori giovani (tra i 20 e i 23 anni con ingaggi non superiori al milione) e di talento con uno o due colpi alla Astori per dare qualità alla rosa.
Il tutto senza dimenticare i quattro-cinque giovani della Primavera che saliranno in prima squadra per farsi le ossa e provare a seguire le orme di Onazi e Keita. Il calciatore più pagato oggi è Klose che guadagna circa 2 milioni netti l'anno. Ceduto Hernanes, che con 1,8 l'anno era il secondo, bisognerà capire quale futuro attende Cana, che ha curiosamente uno degli ingaggi più alti della rosa con 1,7 milioni di euro, gli stessi che percepisce Ederson, giocatore che non riesce ancora a garantire la giusta costanza di rendimento per via dei numerosi infortuni con i quali deve fare i conti ogni anno.
Ceduti Hernanes (1,8) e Floccari (1,1), certo l'addio a Biava (0,8) e Dias (1,1) e con le probabili partenze di Novaretti (0,6), Pereirinha (0,6), Konko (1,3), Marchetti (1,1) e Ciani (1,1), il risparmio sul monte ingaggi si ridurrebbe addirittura del 30%. Il tutto in attesa di sapere quale futuro attende sia Lulic (1,1) ma soprattutto Candreva che nonostante il rinnvio di qualche mese fa fino al 2018 a 1,2 netti a stagione, ha un futuro da decifrare. L'altra metà del cartellino è dell'Udinese e se non si troverà un accordo, si andrà alle buste. Intanto dal web arriva la conferma sull'interesse dei russi per la Lazio: «Una società di gas seconda solo alla gazprom aveva sondato la Lazio – scrive Repubblica.it – ma Lotito non vende».
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