Candreva show: "La chiamata di Prandelli un sogno che si realizza! La Lazio? La speranza è di essere competitivi per la Champions!"
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
© foto di Federico Gaetano
"A cena con Antonio Candreva". Questo è il nome dell'evento che si è appena concluso nella pancia dello Stadio Olimpico di Roma. Prima una cena con il campione della Lazio, due scambi con il pallone, poi un maxi torneo alla Playstation, ovviamente ad un celebre gioco di calcio. "Non ho la Playstation a casa - ammette l'esterno di Tor de Cenci - vedremo che farò". L'evento è organizzato da Lottomatica Better, "Ready for Brazil" è il logo, il torneo è trasmesso in diretta streaming su betterlab.lottomatica.it. Candreva, prima di prendere il joystick in mano, si lancia in un commento tecnico della partita tra Riccardo Trevisani, giornalista di Sky e Pierpaolo Toma, detto il Prof, Betting Trader di Lottomatica Better: "E' difficile commentare una partita - continua Candreva - ho chiesto consigli a Trevisani, è meglio giocare". Il centrocampista della Lazio si concede ai microfoni della conduttrice per una lunga intervista, con temi che svariano dal Mondiale alla Lazio, sino alla vita privata. Candreva risponde anche alle domande che giungono dai tifosi in chat, ma parlare del suo futuro è impossibile, si rifugia nella trincea del no comment.
Martedì il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha diramato le preconvocazioni per il Mondiale, c'è anche Antonio Candreva, sei contento? "E' un' enorme soddisfazione far parte di quei 31 giocatori che lunedì inizieranno il ritiro a Coverciano. E' un sogno che si realizza e speriamo di far parte dei 23 che andranno in Brasile".
Quali saranno i criteri di selezione delle convocazioni finali del ct? "Fa piacere far parte di questo gruppo che rappresenta il nostro calcio nel mondo, il mister ci conosce, avrà dubbi fino alle convocazioni finali e sarà lui a stabilire chi sarà al meglio".
Qual è il segreto per calciare un buon rigore? "Sembra facile calciare un rigore ma non lo è, bisogna scegliere un angolo e tirarlo bene, magari il merito è del portiere che lo respinge".
Quali sono i punti di forza di quest'Italia? "E' una Nazionale che ha fatto sempre bene in campo internazionale, siamo un gruppo che ha fatto bene in questi due anni. Ci sono campioni che hanno vinto il Mondiale, elementi di esperienza che ci sapranno aiutare, siamo pronti. Non ho mai fatto un Mondiale, penso ci voglia un mix di campioni, di esperienza e di sacrificio, componenti che alla lunga sono determinanti".
Chi ci metterà maggiormente in difficoltà nel girone? "Io penso l'Uruguay ma anche la stessa Costa Rica che è la più sottovalutata ma per arrivare al Mondiale ha vinto un girone di qualificazione. Saranno tutte sfide difficili. La prima è con l'Inghilterra e penso sia la più importante. Speriamo di arrivare alla terza partita senza nulla da giocarci, comunque temo maggiormente l'Uruguay".
Quale sarà il primo pensiero quando metterai piede in campo? "Bisogna vedere se ci sarà questo pensiero (ride, ndr), partecipare a una competizione del genere è il sogno di tutti i bambini, non so che mi passerà per la testa, tutte emozioni bellissime".
Quali sono i tuoi hobby fuori dal campo? "Passo tanto tempo con mia figlia, prima andavo al cinema, ora ho una cultura sui cartoni animati tipo Peppa Pig. Mi piace il tennis, sono andato a vedere qualche incontro, domani pomeriggio proverò a vedere una partita. Mi piacerebbe giocare ma non sono capace".
Preferisci il 4-4-2 o il 4-3-3? "Alla Lazio giochiamo con il 4-3-3 e ho fatto sempre l'esterno d'attacco, è un ruolo che ricopro da due anni e mi trovo benissimo, quindi dico 4-3-3. Bisogna sempre difendere ma con la mezzala ci aiutiamo a vicenda"
Antonio Candreva è celebre per la potenza delle sue conclusioni... "Quest' anno è andato di meno il tiro da fuori (ride, ndr)..."
Il prossimo anno la Lazio sarà competitiva per la Champions? "La speranza è quella, il campionato deve finire, poi ci sarà tuta la sessione di mercato e vedremo. Abbiamo preso molti gol, abbiamo avuto qualche difficolta, ma i primi difensori sono gli attaccanti e quindi abbiamo tutti delle colpe".
Con chi vai più d'accordo in Nazionale? "Solitamente sto in camera con Alessio Cerci, lo conosco dai tempi dell'Under 21, abbiamo un rapporto di amicizia più stretto".
