Il Ghana li sospende per motivi disciplinari a poche ore dalla sfida al Portogallo. I due ex compagni al Milan protagonisti di una clamorosa rissa in ritiro. Muntari, addirittura, avrebbe schiaffeggiato un membro della federazione ghanese
Il milanista Sulley Muntari e l'ex rossonero Kevin Prince Boateng, a poche ore da quella che dovrebbe essere l'ultima partita del Ghana nei Mondiali di calcio in Brasile (salvo miracoli) contro il Portogallo, sono stati sospesi dalla Nazionale a tempo indeterminato. Questa la decisione del c.t. Kwesi Appiah, scaturita "per motivi disciplinari" dopo alcuni litigi che si sono verificati durante gli ultimi allenamenti, seguiti anche da diverbi fra i due calciatori da una parte e il commissario tecnico e i dirigenti sportivi degli africani dall'altra.
nessun rimorso — Il milanista Muntari, secondo quanto si legge in una nota della Gfa, ha aggredito fisicamente un membro della federazione, Moses Armah, durante una riunione che ha avuto luogo martedì scorso. L'ex rossonero Boateng, oggi allo Schalke, ha rivolto "insulti volgari" al ct Kwesi Appiah durante una sessione di allenamento della nazionale a Maceio questa settimana. "Boateng -ha spiegato la federazione- non ha mostrato alcun rimorso per le sue azioni". La decisione di cacciarlo è stata presa dallo stesso Appiah ed è stata avallata dalla federazione.
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