www.ilmessaggero.itdi Alberto Abbate
Due giorni di “meritata” vacanza,
Reja è soddisfatto: la Lazio scavalca Milan e Parma e può fare scacco matto lunedì nello scontro diretto col Verona. Ripresa degli allenamenti fissata per mercoledì a mezzogiorno, quando mancheranno sei giorni alla sfida. Tutto il tempo di prepararla al meglio. E magari di far rientrare l'emergenza: torneranno Novaretti e
Radu dalla squalifica, ma Edy spera pure di riabbracciare Dias, Konko e Klose. Il difensore brasiliano dovrebbe finalmente aver superato lo stiramento al polpaccio, il terzino francese rimane sempre un enigma (elongazione all'adduttore), il panzer corre già verso il 5 maggio. Recuperato anche Gonzalez, che ha riassaggiato il campo ieri all'Armando Picchi. Anche la mediana si rinforza.
«Nove punti nelle prossime tre partite». Chiede l'en plein, Reja, per avere la sicurezza della qualificazione. Eppure, volendo essere pessimisti, nemmeno così l'avrebbe. L'attuale posto utile per la partecipazione all'Europa League, dopo ieri, è occupato da tre squadre: se la situazione dovesse rimanere invariata, sarebbero proprio i biancocelesti a rimetterci, beffati dal Torino. La classifica avulsa, che premia la vittoria negli scontri diretti, sarebbe crudele e impietosa: la Lazio è dietro i granata, tutta colpa della sconfitta per 1-0 all'ombra della Mole e dell'ultimo pari (3-3) all'Olimpico. E anche con il Verona la situazione è in salita, povero Reja: l'andata fu un disastro, un 4-1 che non lasciò scampo a Petkovic, esonerato dopo quel disastro.
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