www.gazzetta.it
Livorno-Lazio 0-2. Gol di Mauri e Candreva su rigore. Europa più vicina
Al Picchi passo falso dei toscani, che pagano un erroraccio di Bardi sulla prima rete ospite, e poi sono definitivamente condannati da un penalty contestato. I biancocelesti si rilanciano in prospettiva coppe
di Davide Stoppini
Più Europa che salvezza, più Reja che Nicola, più Lazio che Livorno. Finisce 2-0 per i biancocelesti la sfida del Picchi. Ed è un risultato che rischia di pesare tantissimo nell'economia del campionato di entrambe le squadre. Perché le reti di Mauri e Candreva regalano alla Lazio tre punti fondamentali in chiave Europa League: ora la squadra di Reja è al sesto posto in compagnia di Torino e Verona, dopo aver scavalcato in un colpo solo Parma e Milan. Il Livorno invece manca l'aggancio al Bologna e per rimanere in corsa deve sperare che domani il Sassuolo non rubi punti alla Juventus.
LA PARTITA — Per la Lazio il successo è meritato. Perché la squadra di Reja riesce a tenere botta a un inizio veemente del Livorno: Berisha è bravo (11') a deviare in angolo un colpo di testa di Biagianti, e alla prima vera occasione passa: al 15' cross innocuo di Lulic dalla sinistra, Castellini si fa scavalcare dal pallone, Mauri gira in porta un pallone che Bardi devia nella propria rete. E' un infortunio del Livorno, che di fatto spalanca le porte della vittoria alla Lazio. Il Livorno ci prova con Greco, al 25', ma Berisha devia in angolo. Stessa sorte dall'altra parte per Biglia, che al 39' si deve toccare in angolo da Bardi un destro dai 30 metri. Ma la sliding door della partita è al minuto 45: Biglia perde un pallone nella propria trequarti, Siligardi lo recupera, salta Cana e poi invece di servire Paulinho per un appoggio facile in rete prova l'ennesimo dribbling, favorendo il recupero di Ciani. Si può dire che la sfida finisce qui, se è vero che all'inizio della ripresa la Lazio chiude subito i conti: al 5' Pereirinha mette dentro dalla destra, Mauri gira in porta e Rinaudo devia con la mano. Rigore, che Candreva trasforma per la 12esima rete personale, record di sempre per un centrocampista biancoceleste. E' la rete che taglia le gambe del Livorno, a cui non giova neppure il ritorno in panchina di Nicola: finisce con un collezione infinita di angoli, la contestazione dei tifosi, mentre la Lazio divora a più riprese - con Onazi, Candreva e Anderson - la rete del 3-0.
Vai al forum
