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Lo sfogo del portiere biancoceleste: "Ho un contratto con la Lazio. Ho sempre pensato a fare bene qui e a fare un progetto con questa squadra. Non sono mai stato condizionato nè ho mai pensato ad altre cose fuori dal campo di gioco"Pochi mesi fa era in azzurro, il vice Buffon designato. Poi una stagione disgraziata, errori gravi in Europa League, infortuni che hanno permesso a Berisha di garantire alla Lazio un'alternativa credibile. E piano piano Federico Marchetti è finito nell'oblio. Il Mondiale è fatalmente lontanissimo e il futuro nella Lazio incerto. Il portiere ha deciso di uscire allo scoperto e lo ha fatto con un'intervista a Sky: "La cosa che mi ha fatto più male è che ci sia stato accanimento sul fatto che io pensavo di andare via a gennaio, che fossi distratto dalle voci di mercato. Io ho un contratto con la Lazio. Ho sempre pensato a fare bene qui e a fare un progetto con questa squadra. Non sono mai stato condizionato nè ho mai pensato ad altre cose fuori dal campo di gioco".
STAGIONE DIFFICILE — Lo sfogo va oltre, ma non cancella le voci che danno Marchetti in partenza da Roma: "Il mio obiettivo è quello di finire bene questa stagione, poi si vedrà. Dipenderà dalla conquista di un posto in Europa? Sicuramente parliamo di un traguardo importante e prestigioso per la Lazio. Conseguirla o non conseguirla farà cambiare delle scelte, però questo non penso che mi riguardi. Io penso solo a finire bene questa annata. La mia stagione? Forse ho salvato meno di altre volte la baracca, ma l'importante è dare tutto . Sicuramente per me è stata una stagione difficile, soprattutto da dicembre in poi. Ho avuto una serie di problemi fisici che non mi ha permesso di allenarmi con continuità. E quando non si scende in campo con continuità, è più difficile dare prestazioni di buon livello".
ENTUSIASMO SCEMATO — Nella capitale le critiche si sono sprecate. Marchetti puntualizza "Le critiche non piacciono a nessuno, ma analizzando le stagioni è normale che l'anno scorso abbiamo fatto meglio, sia con la qualificazione europea che con la vittoria della Coppa Italia. Quest'anno i risultati e l'entusiasmo sono venuti meno. Fa parte del mestiere, ma si cerca sempre di dare il massimo".
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