www.corrieredellosport.itI due acquisti principali in difesa disegneranno gli orizzonti della prossima stagioneROMA - Servirebbero due colpi veri, due acquisti indovinati come erano stati Biava e Dias nel gennaio 2010, quando vennero scelti e acquistati da Lotito e Tare: 2,5 milioni di euro per l’ex capitano del San Paolo, poco meno di un milione per lo stopper del Genoa. Per una stagione (2011/12), Biava e Dias sono stati considerati la migliore coppia del campionato e ancora oggi si riflette sull’opportunità di trattenerli ancora alla Lazio rinnovando i contratti in scadenza. Quanto Reja rimpiangesse l’assenza al San Paolo di Biava, unico per senso dell’anticipo e lettura del gioco, si sapeva ancora prima di scendere in campo per una partita decisa da Banti e dalle prodezze di Higuain, favorito dalla fragilità (molto più caratteriale ed emotiva che tecnica) di Novaretti, a corto di allenamenti e incapace di calarsi in fretta nel clima agonistico. Peccato per l’argentino: è un brutto passo indietro dopo i segnali incoraggianti delle precedenti uscite. Lo stesso Cana, a cui non difetta il temperamento, ha pagato l’irruenza dei suoi interventi, spesso rischiosi: l’ultimo uomo, se non è sicuro di arrivare per primo sul pallone, dovrebbe temporeggiare e accompagnare l’azione. Lorik, proprio perché è stato un centrocampista, ha la vocazione del contrasto. L’albanese ha già dimostrato di poter essere utile alla Lazio, l’argentino dovrà cercare di risalire la corrente dopo una stagione in cui purtroppo è stato soprattutto criticato. La società è attivissima nella ricerca di uno o due nuovi centrali e spenderà qualche soldo. Gli obiettivi non sono ancora certi, non tutti quelli di cui si parla possono essere attribuiti alla Lazio. Le vie del mercato sono tortuose e da scoprire poco alla volta. Certo è che la priorità riguarda la difesa, perché davanti è già stato preso Djordjevic e Klose sta per rinnovare. Il nuovo progetto si svilupperà sul 4-3-3 sostenuto da Candreva e Keita come esterni offensivi. I segnali lanciati da Felipe Anderson al San Paolo sono promettenti, a patto siano ripetuti e accompagnati da una crescita costante. I due acquisti principali in difesa disegneranno gli orizzonti della prossima stagione. E poi la Lazio (acquistando un altro terzino) potrebbe forse decidere di riportare stabilmente Radu al centro della difesa. Lo ha dimostrato per pochi minuti anche al San Paolo. Senso dell’anticipo, lettura tattica, marcatura e rapidità. Per caratteristiche oggi alla Lazio è l’unico che saprebbe davvero raccogliere l’eredità di Biava.
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