www.lalaziosiamonoi.itUna vittoria arrivata sul filo del rasoio e che rilancia le ambizioni della Lazio per la prossima Europa League. Per commentare il successo sul Parma ai microfoni di Lazio Style Rado 100.7 e Lazio Style Channel è intervenuto il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare: "Abbiamo ottenuto una grande vittoria sia per il morale che per la classifica. Ora abbiamo altre otto finali fino alla fine della stagione. Penso che dobbiamo fare un grande plauso alla squadra che ci ha creduto fino alla fine e adesso con il prossimo turno sempre in casa diventa fondamentale vincere. Nonostante le assenze a centrocampo la squadra ha dato l’anima per vincere. Nonostante tutto voglio fare un plauso anche al pubblico che nei momenti di difficoltà ha dato il suo appoggio alla squadra. Dove può migliorare la Lazio? Vedendo la gara di oggi su tante cose. Ci hanno creato un po’ di difficoltà a fare il nostro gioco. La cosa più importante sono i tre punti oggi si è vista non la miglior Lazio ma una Lazio con grande cuore fino all’ultimo. Abbiamo otto finali da qui alla fine e dobbiamo crederci. È fondamentale raggiunger l’Europa per noi e per i nostri tifosi". Il direttore sportivo biancoceleste ha poi parlato anche in zona mista tornando sulla protesta dei tifosi: "E' un momento difficile per tutti quanti, penso non sia stata una reazione anche per i tifosi. Ho detto anche prima della gara quanto sia importante l'appoggio della tifoseria per una squadra. Non vogliamo prendere le distanze, ma analizzare tutti quanti insieme cosa fa bene in questa situazione, ma soprattutto cos'è il bene per la Lazio". Il dirigente albanese è tornato sulle operazioni di mercato contestate: "Non sono deluso da nessuno (riferito agli acquisti di questa stagione, ndr). Sono fiero di questo gruppo che sta lottando fino alla fine per ottenere i risultati. Quando abbiamo acquistato Postiga non si parlava di infortunio, si parlava di un problema risolvibile in tre-quattro giorni. Se ha saltato un mese e mezzo è un altro discorso, ciò non toglie che sia un grande giocatore, parla per lui la sua storia. Anderson? Tutti quanti hanno potuto vedere quotidianamente quali siano le sue grandi qualità, in Italia però non c'è pazienza. Lui stesso deve capire che il calcio brasiliano è diverso da quello italiano, ma sono sicuro sarà una pedina importante per questa squadra". Tare ha poi parlato anche delle voci di mercato su Candreva e Marchetti: "La cessione di Candreva? Chi mi conosce sa che non parlo mai di cose del genere, soprattutto con persone che non mi riguardano. Marchetti? Non sono alcuni errori a determinare il suo valore, è tra i due portieri migliori in Italia, non va messo in discussione". In chiusura il diesse ha parlato anche del prossimo mercato: "Rinnovo di Klose? Lui sa che la squadra e la società vogliono andare avanti con lui, vedremo se si potrà continuare questo rapporto. Promesse? Non devo farne, devo cercare di fare il miglior lavoro possibile per la Lazio, non posso promettere cose che non so se posso mantenere. Chi lavora può sbagliare, io cercherò di fare al massimo il mio lavoro. Sarò tra i primi ad essere felice quando la Lazio tornerà ad essere una squadra più competitiva. Ho fatto un viaggio per vedere giocatori che ci serviranno per il prossimo anno. In estate ci saranno tre, quattro o cinque acquisti in base a come evolveranno certe situazioni. Spero che l'anno prossimo sia un anno importante. Ci sono annate positive e negative, non posso dire che questa sia un'annata negativa visto che siamo ancora in lotta per l'Europa che sarà decisiva per il nostro futuro".
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