Autore Topic: La Lazio Primavera con la testa alla Fiorentina esce indenne anche da Bari: 1-1  (Letto 606 volte)

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di Daniele Rocca

Tutti la ricordano come la "Partita del secolo". No, non stiamo parlando del 4 a 3 tra Italia e Germania nelle semifinali di Coppa del Mondo del 1970, ma della partita di andata tra Lazio e Bari. Il risultato fu lo stesso, l'epicità del confronto anche. I biancocelesti riuscirono ad imporsi all'ultimo pallone utile, facendo capire a tutti che anche in questa stagione i capitolini sarebbero stati protagonisti. La partita di ritorno, invece, è stata condizionata dall'espulsione ingiusta dopo 40 minuti di Riccardo Serpieri. Dopo il vantaggio iniziale dei ragazzi di Inzaghi, i galletti hanno raggiunto il pareggio con una grande azione conclusa da in rete da Mastrangelo. Dopo questo pareggio, la Lazio si gioca buona parte della stagione nelle prossime due partite, entrambe contro la Fiorentina. La prima, che si disputerà sabato prossimo al Fersini di Formello, vale il primato in campionato. La seconda, che andrà in scena il mercoledì successivo all'Artemio Franchi, è il ritorno della finale di Coppa Italia. Biancocelesti che vanno a Firenze dopo il 3 a 1 dell'andata e che sono chiamati a riportare il trofeo nazionale nella Capitale dopo tanto, troppo tempo. In tutte e due le sfide mancerà lo sfortunatissimo capitan Serpieri.

FORMAZIONI - Assenze importanti per Simone Inzaghi che non ha potuto schierare i titolari Minala e Strakosha, aggregati stabilmente alla prima squadra. Gli undici titolari, quindi, sono presto detti: Guerrieri torna tra i pali al posto del portiere albanese. il quartetto difensivo è formato dai soliti quattro: Pollace, Ilari, Serpieri e Filippini, mentre a centrocampo ci sono i muscoli di Elez, la corsa di Silvagni e i piedi di Pace, preferito a Murgia. Il tridente d'attacco è composto da Crecco, Palombi e lo straripante Lombardi. In panchina si rivede Tounkara dopo quasi due mesi di indisponibilità per l'infortunio.

PRIMO TEMPO - Pronti via, Lazio in vantaggio con Lombardi che buca letteralmente la rete. Il pallone, infatti, dopo aver superato la linea è uscito dalla porta. La reazione del Bari non si fa certo attendere. Al 7' i galletti sfiorano il pareggio con Mastrangelo. Sempre lui, dieci minuti più tardi, trova il gol che vale l'1 a 1: bravo Pizzutelli a scappare a Pollace e mettere in mezzo. Da pochi passi l'attaccnate non sbaglia su invito di Amoruso. Pugliesi più convinti ma che non creano grossi patemi d'animo a Guerrieri. La svolta potrebbe arrivare al 40' quando Serpieri stende Leonetti e, pur non essendo ultimo uomo, viene espulso dal direttore di gara, il signor Albertini di Ascoli Piceno. Scelta a dir poco discutibile. Inzaghi cambia: fuori Palombi, dentro Seck e quartetto arretrato che si ricompone.

SECONDO TEMPO - Così come la Lazio era uscita forte dai blocchi di partenza a inizio gara, così fa il Bari nella ripresa. Passano 120'' e il solito Mastrangelo centra la traversa a Guerrieri battuto. L'inferiorità numerica si fa sentire e i galletti ne approfittano per schiacciare i biancocelesti nella propria metà campo. I secondi 45' sono monopolizzati dalle occasioni mancate dagli uomini dai ragazzi di Passiatore e dai miracoli di Guido Guerrieri, che si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa al posto di Strakosha. Vosnakidis prima e pizzutelli poi, mancano la porta per questione di centimetri, ma la vera occasione arriva al 72': incredibile riflesso del numero 1 biancoceleste sul tap-in da due passi di Mastrangelo. Il portiere biancoceleste salva i suoi ed esulta come per un gol. Lo scenario si ripete quando a tempo scaduto Leonetti colpisce a botta sicura e Guerrieri devia sulla traversa un pallone destinato in fondo al sacco. L'unica nota positiva è il ritorno dopo due mesi di Tounkara, entrato nella ripresa al posto di Silvagni.

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