Corriere dello Sport
Lazio e Udinese hanno un’intesa. L’agente: «Non ha chiesto la cessione»f.p.
Corre verso il Mondiale, fa disperare Reja per gli eccessi di individualismo emersi nelle ultime settimane, il suo nome è stato accostato a grandi club. La Lazio deve riscattare Candreva e il fatto che sia in comproprietà con l’Udinese scatena da diverso tempo lo scetticismo generale, provocato negli ultimi giorni anche da alcune indiscrezioni che attribuirebbero al giocatore il desiderio di chiedere la cessione. L’ipotesi è stata decisamente smentita da Andrea Moretti, il suo agente, collaboratore di Federico Pastorello. «Smentisco categoricamente la notizia in cui si fa riferimento al fatto che Candreva avrebbe chiesto tre settimane fa al presidente Lotito di essere ceduto. E’ una notizia completamente falsa. Il giocatore in questo momento è concentrato esclusivamente sul finale del campionato» ha fatto sapere attraverso il sito tuttomercatoweb.
SCENARI – La situazione di Candreva è chiara. Punto primo: il giocatore ha rinnovato e adeguato il contratto (scadenza 2018) con la Lazio dopo l’estate. Punto secondo: la società biancoceleste non avrà tecnicamente bisogno del consenso del giocatore per esercitare il riscatto, acquisendo a titolo definitivo il cartellino. Punto terzo: c’è un’intesa di massima tra Lazio e Udinese, che hanno da tempo fissato in 7 milioni di euro il prezzo per risolvere la comproprietà. Punto quarto: il termine per esercitare il riscatto scade il 24 maggio. Questa è la situazione e la Lazio ha intenzione di riscattarlo a titolo definitivo. Poi sul mercato può succedere di tutto, anche che il giocatore venga attratto da qualche grandissimo club al punto di rimettere in discussione il proprio futuro. Solo in questo caso Candreva rischierebbe di finire alle buste tra Lazio e Udinese. Ma dovrebbe chiedere di essere ceduto.
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