Passata la notte, quasi la mattina, l'incazzatura ed il rosicamento è ancora tanto, ed è normale: il calcio ed il vero tifoso vive di emozioni, di vere emozioni, di brividi, ed ieri sera era una partita che mi ha dato questo, si tifa x questo, e non certo x fare i ragionieri commercialisti, i filosofi, o quello che oggi il tifoso pretende di fare, facendosi del male. Il tifoso tifa, e vive di emozioni e sogni, ed ieri le emozioni si sono susseguite, perché l'Europa, la competizione dentro o fuori ti regala questo, che il campionato non ti dà, salvo lottare per il titolo o il big-match; la competizione europea, serve a far crescere il prestigio della società, fa crescere la società ed i giocatori, insegna loro che al minimo errore, anche uno solo in 180 minuti ti condanno senza appello, mentre in campionato puoi rifarti, nelle coppe no. Se sei grande nelle coppe puoi aspirare ad essere grande in campionato.
Ieri ce la siamo presa con marchetti, io stesso in un impeto di rabbia ho detto che andava ceduto ed altre cose comprensibili a caldo dopo la mazzata del 3-3; però se è vero questo è anche vero che ci sono giocatori che quantomeno vorrei relegati a ruolo di comprimari, anche per far spazio a giovani promettenti forti, che seppur commettano errori, presentano cmq ampi margini di crescita: parlo di Cavanda, Onazi, Keita, lo stesso Perea e Felipe Anderson, ora che non c'è l'impegno infrasettimanale temo che che questi posso vedere poco il campo e sarebbe un grosso errore; i vari Konko, Gonzalez, Ciani, Novaretti più di quello che vediamo non possono darti. Ieri sera, è verissimo che senza assurdi errori vincevi, ma era molto chiaro che ogni volta il Ludo si avvicinava alla nostra area di rigore eravamo in grosso affanno, con errori grossolani ed incertezze continue, il solo Konko e lo stesso Ciani erano già tanti minuti che ne stavano combinando di cotte e di crude, con passaggi sbagliati, movimenti errati, palle perse assurde, e solo l'incertezza dei bulgari ci ha permesso di non capitolare.
Riguardo Reja non darei a lui responsabilità particolari, i cambi forse ci stavano, salvo che candreva avesse qualche problema di tenuta, perché la squadra si è abbassato e non ripartiva più da quando lo ha tolto, perché Lulic ha corsa, ma non ha controllo palla, mentre Candreva oltre a ripartire ti faceva anche salire la squadra, faceva girare la palla. Se candreva aveva almeno 75 minuti nelle gambe o 90, l'errore è stato determinante, però voglio credere al Mister quando dice che aveva problemi. Per quel che riguarda il cambio Keita-Gonzalez posso solo immaginare che il Mister volesse un giocatore fresco di corsa che all'occorrenza sapesse anche coprire, magari si poteva mettere mauri che ha più palleggio e protegge la palla, però cambia poco, anche se bisogna dire che a certi livelli sono i dettagli che fanno la differenza, e la differenza tra il Ludogorets e la Lazio è il tasso tecnico, togliendo Candreva e Keita, inserendo Lulic e Gonzalez abbiamo abbassato il tasso tecnico, magari se proprio ci si doveva difendere era meglio a quel punto inserire Cana come terzo centrale di difesa, perché il fatto di avere centrocampisti che non avevano palleggio come Lulic e Gonzalez l'unica possibilità che avevi era lanciare in contropiede Klose e cercare il quarto goal, in quanto la tenuta palla era destinata a fallire. Rivedendo cmq gli ultimi minuti si vede pure la squadra spezzata in due, e questo ha messo sicuramente in difficoltà la difesa nell'azione del 3-3.
Peccato, parliamo di sedicesimi, vivere una doppia sfida con il Valencia sarebbe stato affascinante, diciamo che l'unica, magrissima, consolazione, a sconfitta acquisita, è l'assoluta certezza che andando avanti in coppa non avremmo avuto nemmeno l'1% di agganciare il sesto posto, perché questa squadra, così come composta, due impegni non li regge.
Purtroppo il danno è stato fatto nel girone d'andata con troppi punti persi, con un normale rendimento, come quello avuto da quando c'è Reja, saremmo al posto della fiorentina, e magari, a qualificazione EL già quasi probabile, si poteva puntare di più sulla coppa e non facendo il turn-over fatto all'andata, che cmq andava fatto xchè non puoi giocare semprte con gli stessi.
La mia speranza, e lo dico con grossa sincerità, è Mister Bollini, il quale spero lanci dal prossimo ritiro moltissimi giovani della primavera, evitando di acquistare i Perereinha, Novaretti, Alfaro, Konko, Ciani etc....si rinnovassero i contratti senza traccheggiare x i 50 mila euro in più e si portino in prima squadra i Ceccarelli, Crescenzi, Serpieri, Cataldi, Minala, zampa, Falasca, Elez, Tounkara, Pollace, Filippini, Ilari, Crecco etc....ed a questi si affianchino grandi giocatori. Basta mezze figure come Konko.