Autore Topic: Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)  (Letto 954 volte)

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Offline LazioPolis

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Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 18:47:29 »
Ci permettiamo di segnalarvi questo articolo su Gabriele Pin per la sua grande qualità. E' un po' lungo e quindi ci limitiamo al link ma di sicuro piacerà a chi ha vissuto quei suoi sei anni in biancoceleste da Capitano silenzioso

http://www.laziopolis.it/pin-il-capitano-delle-due-ere.aspx

darienzo

R: Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« Risposta #1 : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 19:34:55 »
Uno di quei giocatori tutti di un pezzo che hanno fatto parte dells mostra storia. Ricordo che ci rimasi molto male quando venne per la prima volta da ex con la maglia del Parma. Nemmeno in saluto, nemmeno un fiore da parte di una curvs che si stava via via incattivendo

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Offline WombyZoof

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Re:Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« Risposta #2 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 10:24:16 »
Bravissimo e ordinato centrocampista. visione di gioco, tecnica pulita, completo, continuo di rendimento.
si integrava bene con il mio idolo acerbis.

ho dato una scorsa veloce, un bellissimo articolo. stasera me lo gusto con calma. 
quante belle letture si trovano sul forum.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Zapruder

Re:Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« Risposta #3 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 12:07:36 »
Molto bello. Un po' approssimative le descrizioni delle azioni, ma ci accontentiamo...  :P

Pin è stato uno dei calciatori da sette e mezzo, sempre valutato sei o poco più. Sono meccanismi mediatici, c'è poco da fare. Meglio guardare il palmares, per capire chi è stato.

Offline salasso

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Re:Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« Risposta #4 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 14:07:12 »
un tipo alla ledesma forse più tecnico ma ugualmente silenzioso
il lupo non potrà mai volare
all'altezza dell'aquila

Offline Drenai

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Re:Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« Risposta #5 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 14:10:24 »
piu rapido e mobile di ledesma, bravo anche a inserirsi cosa che ledesma non fa mai. ma meno solido fisicamente e meno decisivo quando c'è da difendere.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Offline Er Matador

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Re:Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« Risposta #6 : Sabato 8 Febbraio 2014, 03:19:29 »
Giocatore di rara intelligenza e disciplina tattica, nonché altrettanto solido sul piano umano e professionale, figura fra le vittime del 4-4-2 sacchiano.
Il suddetto modulo sterminatore di qualità, tuttora spacciato per sinonimo di offensivismo e spettacolo, impose alle ali compiti difensivi fondamentali per gli equilibri tattici e ai centrali di metacampo un fisico da sportellate.
Il resto era un optional, concesso a gente come Donadoni e Rijkaard che si dimostrava in grado di farlo coesistere con le caratteristiche di cui sopra.
Per chi aveva classe e piedi buoni, ma non un "fisico bestiale" - canzone di quegli anni, neanche a farlo apposta -, porte sbarrate.
Prova ne sia che Pin divenne a Parma un preziosissimo jolly assai apprezzato da Scala, giocando un po' dappertutto.
Persino come vice-Benarrivo sulla corsia destra, ma quasi mai - ed è questo il punto - nel suo ruolo: persino al piccoletto, ma tostissimo, Zoratto rendeva troppo in fisico e peso specifico nei confronti diretti con l'avversario.
Il suo erede, più o meno diretto? Nel recente passato, Olaf Thon me l'ha ricordato per capacità di farsi trovare al posto giusto in tutte le posizioni dalla metacampo in su, nonché per i limiti fisici che imponevano di affiancargli qualche robusto guardiaspalle.
Oggi fatico a citarne uno, anche perché i compiti di regia e inserimento vengono fisicamente divisi fra giocatori diversi (cfr. Xavi-Iniesta), mentre lui se la cavava egregiamente in entrambi.
Anche in questo si evidenzia il filo rosso del suo destino di calciatore: l'essere in possesso di doti così rare e poco al passo coi tempi da diventare, all'atto pratico, difetti.

Offline Fabio70rm

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Re:Pin, il capitano delle due ere (per non pensare al derby...)
« Risposta #7 : Domenica 9 Febbraio 2014, 08:39:22 »
Uno dei miei idoli della gioventù.

Ricordo una partita in cui fece una prestazione stratosferica, l'avversario era allenato da Mondonico, mi pare fosse Atalanta o Torino, non ricordo bene; vincemmo 1-0, con una montagna di goal divorati.

Goal non occasioni da goal.

Era la Lazio di Zoff, dove Pin era il perno.

E il Mondo dichiarò a fine partita che era stato fortunato a perdere solo 1-0, che se avesse perso 7-0 non avrebbe dovuto ricriminare nulla.

In quella partita Pin sembrò Maradona, per come la disputò.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!