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Il Tnas ha ridotto lo stop imposto al capitano biancoceleste, sospeso dall'agosto scorso per doppia omessa denuncia nell'inchiesta sul calcioscommesse. Reja vuole confermare a Bologna la vittoria con l'Inter e parla dei possibili obiettivi di mercato: "Quagliarella e Cannavaro? Magari"
di MARCO ERCOLE
ROMA - La vittoria al suo debutto con l'Inter deve essere solo l'inizio. Reja non vuole fermarsi ai tre punti con i nerazzurri, cerca continuità anche in trasferta. Il disastroso score di Petkovic lontano dall'Olimpico nel 2013 (una sola vittoria, l'8 maggio con l'Inter) deve essere cancellato: "È ora di cambiare marcia e fare meglio di quanto fatto ultimamente. Nella mia ultima esperienza sulla panchina della Lazio abbiamo disputato campionati ottimi e fuori casa incutevamo timore a tutte le squadre. Dobbiamo ritrovare questa convinzione, una filosofia di gioco e sicurezze tattiche. C'è stato qualche problema dal punto di vista della copertura: va bene attaccare, ma serve equilibrio. Già dalla sfida al Bologna". Contro una squadra che cambia allenatore: "Ci sarà sicuramente un po' di reazione. Ballardini ha a disposizione giocatori particolarmente dotati davanti, soprattutto Diamanti che sui calci piazzati può diventare molto pericoloso. Dobbiamo stare molto attenti. Non so come giocheranno, dobbiamo saperci adattare a qualsiasi tipo di modulo". Intanto il Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport (Tnas) ha ridotto da nove a sei mesi la squalifica di Stefano Mauri nell'ambito del calcioscommesse. Il capitano biancoceleste sta scontando la squalifica dal 2 agosto per nove mesi per doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011: potrà dunque tornare in campo dal 2 febbraio, quando la Lazio sarà impegnata in trasferta a Verona con il Chievo.
Mauri sarà quindi a disposizione di Reja per il derby del 9 febbraio con la Roma. Il calciatore esulta su twitter: "Dai che è quasi finita!! Daje Lazio".
"QUAGLIARELLA E CANNAVARO? MAGARI, NE RIPARLIAMO" - Intanto prosegue il recupero della squadra, soprattutto a livello mentale: "Dopo la gara con l'Inter non ero particolarmente soddisfatto. Questo gruppo può dare molto di più. In settimana abbiamo lavorato con grande intensità, dobbiamo aumentare subito il ritmo perché abbiamo un calendario impegnativo". Qualche aiuto può arrivare anche dal mercato: "La rosa è competitiva. È chiaro che bisogna vedere tutti i giocatori non solo in allenamento ma anche in gare ufficiali. Stiamo valutando varie opportunità: se ci sarà la possibilità di fare interventi si faranno. Cannavaro e Quagliarella? Magari. Il primo l'ho conosciuto a Napoli e c'è sempre stato un rapporto leale di grande considerazione. L'attaccante è un grandissimo giocatore, una punta che si adatta pure a fare la seconda punta. Ho letto che si parla anche di Matri: sono tutti giocatori con i quali ogni tecnico sarebbe felice di poter lavorare. Dipende dalla società, aspettiamo questa settimana e poi parleremo insieme". Anche per i movimenti in uscita: intanto Floccari arriva a Formello accompagnato dal suo procuratore Vigorelli. Nel pomeriggio ci sarà un colloquio con la Lazio: sull'attaccante c'è forte proprio il Bologna (in vantaggio su Atalanta, Catania, Fiorentina, Parma e Sampdoria).
CALCIOSCOMMESSE: "ACCUSE ASSURDE, LE PARTITE NON SONO STATE TRUCCATE" - Mentre il Tnas prendeva la sua decisione su Mauri, Reja ha parlato anche di calcioscommese, In particolare delle partite sotto accusa, con l'Udinese e la Juventus del 2011, giocate proprio con il tecnico goriziano in panchina: "È tutto assurdo. Ho vissuto quel momento e non ci credo assolutamente. Attraverso chiacchiere di altri, qualcuno sta cercando di tirare fuori questa situazione. Ma credo che, in particolare quella di Udine, non sia una partita che si possa discutere per quanto c'era in palio. Ci posso mettere la mano sul fuoco per i miei ragazzi, sono tutte partite regolari".
CON IL BOLOGNA TOCCA A FELIPE ANDERSON, LULIC TERZINO - Spera di poter disporre di nuovo del suo capitano, Reja. Con il Bologna, al suo posto impiegherà Felipe Anderson: "Mi dà l'impressione di essere in ottimi condizioni fisiche. Sta dimostrando doti importanti e vede la porta. Gioca indifferente sia a destra che a sinistra, credo sia adatto al nostro sistema di gioco. Perché non Keita? Ha talento, ha fatto vedere colpi importanti e quando avremo equilibrio ci potrà dare una grossa mano. Al momento lo considero molto più punta rispetto a Felipe". Completerà il tridente d'attacco con Klose e Candreva. A centrocampo confermati Gonzalez, Ledesma ed Hernanes, mentre in difesa Lulic sostituisce lo squalificato Radu a sinistra, con Biava e Dias centrali. A destra Konko non recupera: gioca Cavanda.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) - Berisha; Cavanda, Biava, Dias, Lulic; Gonzalez, Ledesma, Hernanes; Candreva, Klose, Felipe Anderson. All. Reja.
(10 gennaio 2014)
