Autore Topic: Lazio-Livorno 2-0, Klose sveglia la squadra e salva la panchina di Petkovic  (Letto 623 volte)

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15 dicembre 2013


Miroslav Klose, 35 anni, 4 gol in campionato. Ansa

Dalle parole ai fatti: il tedesco con una doppietta piega gli amaranto e allontana l’esonero del tecnico bosniaco

Equazione fin troppo facile: torna Klose e la Lazio ritrova la vittoria. Quante cose ha fatto il tedesco con una doppietta: ha rilanciato la Lazio che non vinceva dal 27 ottobre, ha salvato Petkovic, ha allontanato lo spetto della Serie B e ha rimesso nei guai la panchina di Nicola. Il Livorno formato trasferta è davvero poca cosa: sesta sconfitta consecutiva e una sensazione costante di inadeguatezza. Tanto che la Lazio ci ha messo davvero poco per indirizzare la partita nel verso giusto.

klose show — Il palo di Klose al 18’, a gioco fermo dopo errore stratosferico dell’assistente Nicoletti, è solo l’antipasto di quello che sta per succedere: al 19’ Candreva innesca Klose, la difesa del Livorno è ferma, Miro si infila e prima sbaglia la conclusione, poi è fortunato perché la respinta di Bardi resta lì al punto che il tap-in per il vantaggio diventa il tocco più facile del mondo. La squadra di Nicola non reagisce. Così al 26’ un tiro senza pretese di Hernanes viene fermato da Ceccherini giusto giusto per Klose, che raddoppia. Al 33’ l’unica vera chance del Livorno, con Paulinho che sbaglia il tocco in area.

livorno, dove sei? — Il secondo tempo è senza storia, nonostante Nicola provi a passare prima al 3-4-2-1 con l’inserimento di Greco, poi con quello di Emeghara. Il Livorno fa solo collezione di angoli, la Lazio va vicina al tris con Klose, Biava e Candreva. La vittoria è cosa fatta, nella giornata più difficile, aperta in casa Lazio dal caso Keita e proseguita in un clima di feroce contestazione a Lotito e Tare, con i giocatori fischiati anche dopo la vittoria. Ma oltre ai cori contro Lotito, la curva Nord si è contraddistinta anche per alcune rievocazioni storiche di chiaro stampo politico, cantando “Boia chi molla” e altri versi simili in mezzo a tante bandiere tricolori. Non è mancato qualche buu a Mbaye e Duncan, giocatori di colore del Livorno.

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