L'inizio della Serie A è sempre un momento speciale, l'inizio spezzettato non ne ha modificato l'emozione, anche se, per chi lo ha vissuto, il via domenicale alle 15 per tutte le squadre rimarrà sempre un ricordo molto romantico.
Parlare di griglie e pronostici, con ancora più di due settimane di mercato aperto, è azzardata, ma di certo appare evidente che le Tre Grandi del Nord, Inter Milan e Juve, hanno qualcosa in più delle altre.
L'inter ha riabbracciato Lukaku, che magari toglie qualcosa al lavoro di manovra di Dzeko e Brozovich, ma aggiunge potenza ed efficacia in zona gol, e per organico sembra essere davanti alle altre, così come lo scorso anno, allorquando pagò, secondo me, il "braccino" del suo allenatore.
Il Milan Campione d'Italia ha fatto un mercato intelligente e di sostanza, il gruppo la sua forza, l'entusiasmo le da certamente qualcosa in più, lo scudetto già raggiunto dà ai rossoneri una giusta leggerezza che di solito i campioni in carica non hanno, sicuramente dirà la sua fino alla fine.
La Juventus si è rinforzata con gli acquisti di Top Players, Di Maria e Pogba, e due fortissimi giocatori come Kostic e Bremer, le difficoltà in precampionato non mi condizionano, di certo lotteranno per il titolo, con un Vlahovic più consapevole.
Dopo le Tre "strisciate" c'è un gruppo composto da Napoli, Lazio, Roma e Fiorentina che possono tanto inserirsi per la lotta al titolo, tanto possono scivolare al settimo posto, dipenderà dal prevalere o meno delle loro caratteristiche positive.
La Roma con l'ingaggio di Dybala, Wijnaldum e Matic ha alzato la qualità tecnica del 11 titolare, se Mourinho riesce a trovare l'alchimia giusta non mi stupirei se i giallorossi fossero protagonisti della lotta al verice, nonostante qualche cessione di giocatori che portavano cmq sostanza.
Il Napoli, perdendo in un solo colpo Mertens Insigne Koulibaly Fabian Ruiz (quasi ceduto) ed Ospina ha perso un pò della sua "anima", ma gli acquisti che stanno facendo sicuramente potrebbero coprire tecnicamente questo sicuro deficit di personalità ed appartenenza, molto del suo rendimento dipenderà da come ne risentirà il rendimento difensivo.
La Lazio ha di fatto allungato la rosa in qualità, così che certe alternative si avvicinino al valore dei titolari, eliminando il concetto di rosa corta che ne aveva condizionato il rendimento, alla lunga, nelle scorse stagioni.
Manca ancora un terzino sinistro naturale, una mezzala rapida e soprattutto un centravanti di ruolo alternativo ad Immobile.
Il suo rendimento dipenderà dalla capacità, o meno di Sarri, di non fossilizzarsi su tatticismi rigidi, ricercando invece una essenzialità verticale nel gioco, sfruttando al meglio le doti dei suoi giocatori migliori.
La Fiorentina ha fatto un mercato di conferma ma aggiungendo un potenziale centravanti forte come Jovic, l'Atalanta sembra molto ridimensionata, anche se cmq sarà una squadra che si riproporrà nella lotta all'Europa, non penso per i primi 4 posti però.
Un pò perplesso, infine, mi lascia la gestione della Salernitana, per avere un rendimento da mezza classifica bastava confermare la rosa del girone di ritorno, costruita sapientemente da Sabatini, invece si è preferito resettare....
Buon Campionato.