www.gazzetta.itPomeriggio di grandi emozioni tra Var, reti annullate, tiri dal dischetto realizzati e sbagliati (Immobile, però ha pure tagliato il traguardo dei 150° gol in A) e tante occasioni: campani sotto 3-0 dopo poco più di mezzora del primo tempo, ma mai domiQuinto successo di fila per la Lazio, che contro il Benevento ritrova Immobile da goleador dopo 9 partite di digiuno e da' continuità alla sua rincorsa Champions. Ma quanta sofferenza incredibile da parte dei biancocelesti per incassare il nono successo casalingo di fila in campionato, come la Lazio di Piola nel 1936-37, record poi replicato nel 1949-50.
L’autogol di Depaoli su conclusione di Immobile schioda il risultato già al 10’. E dieci minuti dopo ecco il raddoppio con la Scarpa d’oro e poi il tris su rigore con Correa. Il Benevento si rianima con la rete di Sau prima dell’intervallo. E nel secondo tempo i campani tengono aperta la gara sino alla fine con orgoglio e tenacia. Un’altra autorete nella porta sannita, un rigore di Immobile parato, i gol di Viola e Glik prima del bis di Immobile. C’è stato proprio di tutto, compresi tanto Var e un forte nubifragio, nel 5-3 di Lazio-Benevento.
Immobile torna al gol --- Salta il faccia a faccia dei fratelli Inzaghi. Simone è ancora in isolamento causa Covid. In panchina c’è Massimiliano Farris, il vice del tecnico biancoceleste. Rispetto alla formazione che ha vinto a Verona, rientrano Lazzari e Correa, che prende il posto dello squalificato Caicedo. Centesima gara in biancoceleste per Acerbi. Pippo Inzaghi deve fare a meno di Tuia fermato dal giudice sportivo: in difesa, c’è Letizia dal via. Sulla corsia destra si rivede Insigne. All’ultimo la defezione di Caprari. Subito una doppia chance per la Lazio: al 4’, Immobile di testa colpisce il palo e poi scaglia a lato. Replica il Benevento con un diagonale di Ionita che va sul fondo. Preme la Lazio: incornata di Radu, fuori bersaglio. Al 10’, i biancocelesti passano: Immobile si incunea in area, su assist di Correa: sul tocco del bomber interviene la deviazione di Depaoli. Autogol che passa attraverso la convalida del Var. E al 20’ Immobile fa un gol tutto suo. Lanciato da Milinkovic, infila Montipò e torna a segnare dopo nove partite (8 di campionato), centrando la sua 150esima rete in Serie A.
Il Benevento prova a reagire giocando a tutto campo. Al 25’, Importa si fionda al tiro ma non inquadra la porta. Scorre a buon ritmo la manovra biancoceleste. Sembra reggere la trincea difensiva dei campani. Ma Montipò travolge Correa in uscita. Rigore che l’argentino chiede di calciare a Immobile. Avuto l’ok, così Correa al 37’ firma il 3-0, realizzando la sua prima rete interna in campionato (quattro in totale). Il Benevento si affida alle ripartenze. E con un tiro a giro di Sau al 45’ va a segnare, riaprendo i giochi della partita.
Che brividi --- Pippo Inzaghi fa entrare a inizio ripresa Dabo, proprio al posto di Sau, per dare più sostanza alla fase di costruzione del gioco. Ma al 3’ la Lazio segna ancora. Immobile innesca Correa: tiro-cross che Montipò di tacco devia nella propria porta. Intanto, si scatena un nubifragio sull’Olimpico. Al 10’ Ghersini passa dal Var e sanziona con un rigore un intervento di Gaich su Milinkovic. Dal dischetto Immobile si fa ipnotizzare da Montipò, che devia pure la ribattuta di Fares. All’11’ cinque cambi tutti insieme. Nella Lazio Lulic e Parolo avvicendano Fares e Leiva. Nel Benevento escono Schiattarella, Gaich e Letizia per far posto a Lapadula, Viola e Caldirola. Nuova tappa di Ghersini dal Var. Rigore per una trattenuta di Marusic su Ionita. Dal dischetto al 18’ Viola sigla il secondo gol del Benevento. Che tre minuti sorprende Reina con un colpo di testa di Lapadula. Ma la rete dei campani viene annullata tramite Var causa una spinta di Caldirola su Immobile.
Altre due sostituzioni nella Lazio: Muriqui e Akpa Akpro per Correa e Luis Alberto. Benevento all’assalto. Lazio asserragliata in difesa. I biancocelesti riescono a spezzare il ritmo per rifiatare. Pippo Inzaghi fa entrare Iago Falque al posto di Ionita. Al 34’ Reina para su Insigne. Campani a trazione anteriore. Al 40’ Reina pronto a deviare in angolo su Depaoli. Sul corner di Viola, il colpo di testa di Glik porta il Benevento al terzo gol. Hoedt rileva Akpa Akpro. Biancocelesti assediati. Sei minuti di recupero. Iago Falque murato da Parolo. Che all’ultima azione serve a Immobile il pallone per il quinto gol della Lazio. Per i biancocelesti tre punti tanto preziosi quanto sofferti. Una sconfitta pià che mai a testa alta per il Benevento.